La vita è una scommessa
Il rischio sulla Polonia
di Stefano Olivari
Pubblicato il 2008-06-16
Le quote sulla vittoria delle favorite sono sempre sbagliate a vantaggio del bookmaker, a maggior ragione quando riguardano squadre con molti tifosi: lo scopo sarebbe evitare grandi volumi sulla stessa chance, inducendo a dirottare il gioco su scenari solo in apparenza più appetibili o meglio ancora (per il banco) su qualche multipla. Oggi la scontatissima Germania (impossibile la copertura matematica con la vittoria Snai a 1,37 ed il pareggio a 3,70) ha una quota scacciapubblico come per le partite casalinghe di Inter o Roma. Con l’aggravante di un possibile pareggio-tarocco che qualificherebbe i tedeschi senza umiliare i padroni di casa. Interessanti invece le quote di Polonia-Croazia, con Bilic sicuro del primo posto. La palla è rotonda ma la giocata 1-X è più che logica: 2,25 la vittoria polacca (obbligatoria almeno per sperare), con il 44% di probabilità che per una partita del genere è decisamente basso, con il pareggio a 3,50. Quindi 5 euro su ognuna delle due ipotesi, coscienti che la massa giocherà comunque sulla Germania. Del resto i bookmaker non fanno beneficenza. (Pubblicato anche sul Giornale). Intanto con la vittoria turca il passivo generale è sceso a 0,26. Quasi ci siamo…