Il Muro delle Elezioni

20 Dicembre 2013 di Stefano Olivari

Il divieto di pubblicare sondaggi in questi giorni preelettorali ha avuto un effetto evidente: senza il bisogno di citare indagini condotte con metodo scientifico, per quanto addomesticate ad uso del committente e con profusione di mani avanti (la mitica ‘forchetta’), ogni politico può dire in sostanza quello che vuole e quindi influire sul voto. Li abbiamo presi e superati, siamo oltre lo sbarramento, siamo il secondo partito, eccetera. Così può capitare che gli stessi autorevoli commentatori politici parlino di Grillo al 25% una settimana dopo averlo dato a non più del 15, in un paese dove si canta vittoria per uno 0,1 di differenza. Per questo abbiamo deciso di proporre un gioco, che non ha alcun valore predittivo (e quindi non infrange la legge) ma che è solo cazzeggio riservato ai lettori di Indiscreto. Al netto del ‘non vado a votare’ e ‘sono tutti ladri’, chi sentiamo in questo momento più vicino (meno lontano) a noi? Abbiamo elencato le coalizioni principali e i partiti che si presentano singolarmente, scegliendo dal mazzo di quelli da ‘zero virgola’ quelli che potrebbero avere un minimo, ma proprio minimo, potenziale. Ovviamente tutto è segreto, in attesa di commentare gli eventi politici e i voti reali, a partire da lunedì pomeriggio.

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