Il dito medio di Balotelli

31 Ottobre 2019 di Stefano Olivari

Mario Balotelli o la curva dell’Inter? Non temete, non è il solito sondaggio. Perché non vediamo come non si possa stare dalla parte del giocatore, che martedì sera a Brescia ha risposto con un gesto poco simpatico (il dito medio) a una serie di insulti, non razzisti ma pur sempre insulti, da parte di molti tifosi interisti. Quindi nessun sondaggio, ha ragione Balotelli. Però…

Però anche la stupidaggine più insignificante, come il dito medio mostrato per pochi attimi a chi ti insulta (come destinatario diamo un 10% di probabilità anche a Skriniar), con Balotelli diventa un caso di stato e un reato imperdonabile. In un paese che fra poco rimetterà in libertà chi ha ammazzato Falcone e sciolto nell’acido un bambino l’indignazione compatta, senza distinzione di tifo, è sempre per le presunte balotellate.

La cosa che dispiace è che questo sentimento stia ammorbando anche Mancini, che non vuole giocarsi la sua buona stampa per un giocatore che troppe volte lo ha deluso. Tutta la retorica sull’Italia dei supergiovani non vuole perderla per un ventinovenne già nel mirino, senza la fondata speranza che questo ventinovenne gli risolva le partite.

Ed eccoci al punto. Sarebbe più onesto dire che il problema non è il dito medio, e nemmeno il motorino in mare, ma il fatto che Balotelli non segni più anche se sta mostrando segnali di ripresa. Nelle 5 partite giocate con il Brescia, di cui 3 per intero, ha segnato soltanto un gol, contro il Napoli, e a dirla tutta non ne ha sfiorati molti altri: anzi, contro l’Inter in questo senso è andato meglio, chiudendo in crescita.

Non pare avere problemi fisici, ma certo gioca con compagni che a livello di Serie A, anche se Corini venisse sostituito da Happel e Michels, sono con poche eccezioni vicini al concetto di ‘scappato di casa’. Il suo Europeo passa come minimo da 15 gol con la maglia del Brescia, che senz’altro può ancora fare. Di sicuro Balotelli è l’unico che fa schierare il giornalista collettivo italiano dalla parte degli ultras.

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