Il militare del comandante Renzi

Iniziamo una nuova rubrica, ‘Le brevi di Indiscreto’, il cui spirito non è lontano da quello di Twitter e che proprio dalla nausea nei confronti di Twitter parte (più che altro ansia per i troppi tweet non letti), con il Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Visto che l’Italia sarebbe pronta ad una missione militare in Libia, forse con 5.000 militari (ma ci sono previsioni anche superiori), con obbiettivi magari condivisibili ma strategie ancora indefinite, il rischio di trovare il nostro Vietnam esiste e i selfie con le bare risulterebbero meno simpatici. Divertente è invece che l’interventista Renzi, a suo agio in mimetica, non abbia fatto il servizio militare, visto che ai suoi tempi l’obbligo di leva esisteva ancora (esonerato perché aveva già un figlio, pare). Non che debba andare in prima linea a combattere l’Isis, ma un minimo di credibilità in più ce l’avrebbe. Fra l’altro nell’attuale governo quasi nessuno a suo tempo ha dedicato un anno alla patria, nemmeno con quel servizio civile di cui sarebbe auspicabile la reintroduzione.

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