Il Belgio nel girone dell’Italia

16 Gennaio 2022 di Stefano Olivari

La storia del calcio è piena di sorteggi taroccati e quello del 16 gennaio 1982, esattamente 40 anni fa, non è certo il peggiore. Anche se nella memoria di tutti noi è rimasto perché riguardava il Mondiale e l’Italia, che dalla prima versione di quel sorteggio ebbe come avversaria nel girone il Belgio, vicecampione d’Europa e temutissimo. Un errore: infatti le prime europee estratte avrebbero dovuto finire nei gironi di Argentina e Brasile, proprio da regolamento, in modo da evitare che nei loro gironi capitassero altre sudamericane, quindi Perù o Cile.

Momenti di imbarazzo assoluto, con molti che diedero prova di non conoscere il regolamento del sorteggio (anche Sordillo e Bearzot sulle prime temettero davvero di dover affrontare il Belgio oltre ad un’altra europea forte), con Havelange immobile, prima che il già abile Blatter prendesse in mano la situazione, spiegandosi con una supercazzola delle sue. Il Belgio, prima europea sorteggiata, sarebbe finito direttamente nel girone dell’Argentina, la seconda europea (la Scozia) in quello del Brasile e poi via libera al caso.

Che agli azzurri diede il Perù, generando un’euforia che durò fino all’urna dell’Europa dell’Est (quattro squadre del Patto di Varsavia, più Jugoslavia e Austria) che ci diede la Polonia, da dieci anni ai vertici mondiali. Quello di Madrid fu insomma un sorteggio disorganizzato al massimo, con gli orfanelli del collegio San Ildefonso a metterci la faccia, ma non più sporco di altri. Certo si sarebbe potuto rifare totalmente, invece di mandare subito il Belgio con l’Argentina. Chissà se in un girone con la squadra di Thys e la Polonia l’Italia sarebbe andata avanti…

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