Icardi alla Juventus, vittoria di Leonardo

1 Giugno 2020 di Indiscreto

Mauro Icardi è passato dall’Inter al Paris Saint-Germain per 50 milioni di euro più 8 legati ad obbiettivi di presenze che ci dicono realistici, ma il contratto non l’abbiamo letto e la realtà dice che questi bonus vengono di solito abbattuti. Dal punto di vista dell’Inter si conclude così una vicenda che ci ha fatto scrivere molto (per fortuna, visto che è il nostro mestiere) l’anno scorso e che per sfinimento dei lettori avevamo lasciato.

Il caso Icardi avrà comunque ulteriori capitoli, se Leonardo sceglierà di monetizzare questo colpo vendendo l’attaccante argentino ad un prezzo superiore ai 50 milioni più quel che rimarrà del bonus (magari zero) più quella giornalisticamente ribattezzata ‘Clausola anti-Juve’. 15 milioni. Un terzo di quanto i bianconeri hanno speso nell’ultimo anno per la loro ridicola squadra B, oggetto di una inchiesta di Pippo Russo su Calciomercato.com ma poco analizzata dai tanti commercialisti CEPU che ti spiegano che il calcio è un’azienda (omettono di specificare ‘in perdita’, nel caso di Juventus, Inter, Roma, Milan…).

Ma tornando a Icardi, può essere che il PSG si tenga uno che in pochi mesi a Parigi ha segnato 20 gol, uno ogni 98 minuti giocati. Uno così non lo si compra con soltanto 50 milioni, nemmeno nel mondo del Covid-19. Non lo sa nemmeno Leonardo, in questo momento. Di certo l’Inter ha svenduto un giocatore che un anno fa realisticamente valeva il doppio, facendo addirittura uno sconto sullo sconto. E proprio nel momento in cui Conte, annusata l’aria di partenza di Lautaro Martinez, si era detto (in privato) possibilista su una seconda chance da dare a Icardi, a fianco di Lukaku. Leggiamo però che la stragrande maggioranza dei tifosi dell’Inter è soddisfatta dell’operazione: il progetto di Zhang e di tanti altri, trasformare i tifosi in clienti, va avanti spedito.

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