I turbamenti di Vieri nell’Inter dei pedinamenti

24 Luglio 2015 di Stefano Olivari

Il fatto che Christian Vieri debba restituire quasi un milione di euro all’Inter fa notizia, perché secondo una lettura superficiale stabilirebbe che una società possa prendere qualsiasi tipo di informazioni su un suo dipendente, rimanendo nella legalità (traduzione: cimici in casa no, ma pedinamenti sì). Per la verità tutti i club, italiani e non solo, si avvalgono da decenni dei servigi di ex poliziotti o di investigatori propriamente detti per controllare la vita privata dei proprio calciatori più pagati (l’Inter di Moratti ne aveva addittura nominato dirigente uno, Stefano Filucchi, adesso vicepresidente del Cagliari), quindi il caso Vieri è meno interessante del discorso generale visto che di acquisire informazioni sulla vita notturna milanese di Vieri saremmo stati capaci anche noi sfogliando Novella 2000, senza entrare nel merito dei suoi frequenti infortuni. Continua sul Guerin Sportivo.

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