I tanti scopritori di Ronaldo

3 Aprile 2011 di Enzo Palladini

di Enzo Palladini
Jair Ventura Filho, in arte Jairzinho, nella storia del calcio è conosciuto come Furaçao da Copa, l’uragano della Coppa. Il soprannome gli venne cucito addosso nel 1970 quando vinse il Mondiale segnando 7 gol in 6 partite, uno dei quali proprio nella finale vinta per 4-1 dal Brasile contro l’Italia.

Cresciuto nel Botafogo, ereditò in prima squadra la maglia numero 7 che era stata di Garrincha. E lo stesso avvenne poi in Nazionale, dove giocò dal 1964 al 1982 totalizzando 34 gol in 82 partite. Nel 1974 tentò senza molta fortuna l’avventura europea, una stagione all’Olympique Marsiglia. Seguita da un rientro in patria nel Cruzeiro di Belo Horizonte, ultima vera esperienza competitiva chiusa a 32 anni di età prima di raccattare qualche soldo in squadre minori e in un breve ritorno nel Botafogo. Cosa c’entra la storia di Jairzinho nella biografia di Ronaldo? C’entra parecchio, anche se qualcuno lo mette in dubbio. Secondo lo stesso Jairzinho fu proprio lui a parlare del diciassettenne Ronaldo al Cruzeiro, società alla quale era rimasto legato. Addirittura si dice che abbia versato di tasca propria qualche migliaio di dollari nelle casse del São Cristovão per poi rivendere la prima metà del giocatore al Cruzeiro per 40.000 dollari, che all’epoca erano 65 milioni di lire italiane. La seconda metà invece venne pagata dal Cruzeiro, pare allo stesso Jairzinho, addirittura un milione di dollari poco prima di vendere il ragazzo prodigio agli olandesi del Psv Eindhoven.
La leggenda secondo cui un vecchio fenomeno sia stato scopritore e mèntore di un giovane fenomeno è sempre affascinante. Ma qualcuno la mette in dubbio e sostiene che in realtà Jairzinho avrebbe sì scoperto il ragazzo, ma avrebbe poi intrapreso l’operazione commerciale in società con Alexandre Martins e Reinaldo Pitta. Poi diventati gli agenti di Ronaldo e tali rimasti per buona parte della carriera, salvo poi essere costretti ad abbandonare il mondo del calcio per guai piuttosto seri con la giustizia. La storia di Jairzinho in una biografia del genere sta comunque davvero bene. Negli annuari del Cruzeiro si dice che sia stato proprio lui a presentarsi in sede raccontando di avere a disposizione ”Il futuro miglior giocatore del mondo”. Frase che aveva detto anche a Telè Santana, all’epoca allenatore del San Paolo, sentendosi rispondere con una pernacchia: ”Ho già troppi attaccanti”. Ma siccome si tratta un po’ di una favola, ci stanno alla perfezione anche il gatto e la volpe. Pitta e Martins cominciarono a ronzare intorno a Ronaldo ai tempi del São Cristovão e alla fine riuscirono a inglobarlo nella loro scuderia. Un giorno lo presero da parte insieme a Zillo, uno dei suoi scopritori, e lo convinsero a firmare un impegno con loro. E’ stato proprio Zillo a raccontare quell’incontro, con qualche particolare in più: ”Un proverbio brasiliano dice che ‘Chi non ha un padrino muore pagano>’ Ai tempi del provino con il Flamengo Ronaldo avrebbe potuto ottenere il rimborso delle spese per gli allenamenti, se solo avesse conosciuto qualcuno con un minimo di potere”. Al São Cristovão tutto andò subito per il verso giusto perché Pitta aveva investito moltissimo su di lui. Lì Ronaldo si rese conto che quello poteva diventare davvero il suo lavoro, e che lavoro. La logica dice che furono dunque Pitta e Martins a curare il passaggio dal São Cristovão al Cruzeiro. Avrebbero poi curato quasi tutti i successivi trasferimenti del Fenomeno, almeno fino all’8 giugno del 2003. Quel giorno i due vennero arrestati, con l’accusa di far parte della Banda dos fiscais. Cioè gli esattori fiscali che avevano inviato illegalmente 33,4 milioni di dollari presso una banca di Zurigo. Pitta e Martins erano i proprietari dell’agenzia di cambio con la quale la Coplac, l’impresa titolare del conto in Svizzera, aveva realizzato il trasferimento illegale di valuta. I due restarono parecchio in galera e poi decisero di non rientrare, almeno ufficialmente, nel mondo del calcio.
Enzo Palladini
(tratto dal libro PAURA DEL BUIO-Biografia non autorizzata di Ronaldo, editore Indiscreto – In vendita sul sito www.pauradelbuio.com, su Amazon.it e in libreria)

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