I Lakers la squadra più odiata

23 Dicembre 2021 di Indiscreto

Il tifo contro esiste anche nella NBA e la squadra più odiata d’America sono i Los Angeles Lakers. Niente di paragonabile al calcio, come quantità e qualità, o anche soltanto alla pallacanestro europea, ma un fenomeno che comunque esiste e che non deve far dimenticare una maggioranza che considera la NBA spettacolo, divertimento, al limite anche sport, ma senza darle troppi significati. Interessante è quindi il risultato dell’analisi fatta da SportsBetting AG, un sito di scommesse americano, basata su Twitter e e sui messaggi per così dire di odio con mittenti geolocalizzabili.

In pratica i Lakers di LeBron James sono risultati la squadra NBA più odiata in 25 stati d’America su 50, e la cartina mostra chiaramente che si tratta in gran parte dell’America meno presente sui media, a parte Texas e poche altre zone. Il corrispondente dall’America parlerebbe subito di America trumpiana, di Bible Belt, di No Vax, di pancia del paese, di Sarah Palin, eccetera, ma noi da un bar milanese non lo possiamo affermare con certezza. Fra l’altro chi conosce Indiscreto sa che riteniamo il tifo contro indice del successo di uno sport, di una lega e anche di una singola squadra: molti nemici molto onore, e molti più soldi.

Significativo che al secondo posto ci siano i Brooklyn Nets di Kevin Durant, i più odiati in 12 stati: segno che il tifo contro nel caso della NBA ha in parte motivazioni razionali, cioè il disprezzo per la moda dei superteam, che Lakers e Nets incarnano proprio come idea. Quattro stati ce l’hanno soprattutto con i Golden State Warriors di Steph Curry, peraltro applaudissimo quasi ovunque (anche di recente al Madison Square Garden in occasione del record), e con i Boston Celtics, crediamo in questo caso per motivazioni storiche, come per i Chicago Bulls al quinto posto con due stati odiatori e i New York Knicks al sesto con uno.

È una classifica che personalmente ‘sentiamo’ abbastanza, perché la concentrazione di stelle è lontana dall’idea idealizzata, un po’ da sudditi (quanti gagliardetti, primo fra tutti quello dei Kansas City Kings, comprati a inizio anni Ottanta nel leggendario negozio rhodense di Dante Gurioli…), che abbiamo dello sport statunitense.

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