Televisione
I due volti di Lou Grant
Paolo Morati 12/03/2021
Mentre guardavamo la prima puntata di Cobra Kai ci ha colto un flash. “Ma quello è Lou Grant!”, abbiamo pensato appena visto il padre (patrigno) di Johnny Lawrence. A chi ha una certa età questo nome dovrebbe ricordare una di quelle serie americane leggendarie che allietavano le serate della televisione (in Italia sbarcò su Canale 5 nel 1980), quando ancora avevamo un apparecchio in bianco e nero e lo streaming era nel mondo dei sogni.
La trama era quella di un giornalista a capo della redazione di un quotidiano di Los Angeles, con episodi che trattavano argomenti di vario genere, ma sempre sul drammatico, e Lou Grant al centro di una squadra di collaboratori nel mezzo di storie controverse anche se noi eravamo troppo piccoli per coglierne appieno le sceneggiature. La cosa curiosa di Lou Grant, interpretato da Ed Asner (classe 1929), è che le origini del personaggio erano invece tutt’altro che drammatiche.
Lo scoprimmo nel 1982 guardando un’altra serie americana, Mary Tyler Moore, celebre situation comedy in realtà antecedente Lou Grant (la prima stagione risaliva al 1970) dove il personaggio con il volto di Asner era alla guida della redazione in una stazione televisiva, al centro di storie molto divertenti con la protagonista Mary Richards che rivestiva il ruolo di produttrice dei programmi (esilarante tra gli altri lo speaker Ted Baxter). Chiuse sette stagioni, nel 1977 il personaggio di Lou Grant si trasferì in un altro telefilm da Minneapolis a Los Angeles. E il resto è storia.