Calcio

I calcoli di Del Piero

Indiscreto 18/05/2020

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Alessandro Del Piero è stato ricoverato a Los Angeles, dove vive per gran parte dell’anno, per una colica renale dovuta alla presenza di calcoli: l’ha raccontato lui stesso su Instagram. Non corre pericoli, ma certo il dolore l’ha sentito. Come certo è il dispiacere di uno dei suoi sponsor, l’Acqua Uliveto, che come quasi tutte le acque cerca di evocare più o meno a ragione l’aspetto salutistico. Al punto da essersi definita in passato, senza scaramanzia, ‘Acqua della salute’, come la cugina Rocchetta. E che per questo si è anche beccata qualche tempo fa una multa dall’Antitrust.

La Uliveto quest’anno negli spot aveva affiancato all’ex campione Maria Grazia Cucinotta, in questo senso erede di Cristina Chiabotto ed Elena Santarelli, con tanto di tradizionale uccellino. Per Del Piero il rapporto con l’uccellino è iniziato nel 2003 ed ha portato bene a tutti, visto che da sponsor anche degli azzurri la Uliveto aveva accompagnato Del Piero al Mondiale 2006.

Poi associare il proprio prodotto a un testimonial famoso è sempre un rischio: e se Little Tony, che aveva già avuto un infarto, fosse schiattato mentre pubblicizzava il Danacol? Ma con Del Piero è sempre andata bene, anche perché fra i campioni della Juventus dell’era moderna Del Piero è uno dei pochi davvero condivisi a prescindere dal tifo: come Zoff, come Scirea, come Tardelli, o quasi (facciamo quasi). Ci permettiamo di inserire in questo ristretto girone anche Buffon, pur con qualche caduta del genere ‘uomo vero’.

Tornando al caso Del Piero-Uliveto, bisogna ricordare le vette del Mondiale 2006, che Del Piero vinse da comprimario ma dando un contributo importante (il gol del 2-0 nella semifinale con la Germania ed il quarto rigore della serie azzurra contro la Francia in finale), e la meno simpatica situazione di Euro 2008, quando uno spot Uliveto, sempre sponsor della FIGC, che dava per scontata la sua presenza (a 34 anni e senza avere brillato in stagione) mise in grande difficoltà Donadoni. Che non lo convocava da quasi un anno, ma poi alla fine lo chiamò, facendogli anche giocare qualche spezzone di partita.

Domanda finale, che poi è l’unica cosa che volevamo dire. Ma non possiamo fare post troppo corti perché non vengono indicizzati bene… Pur senza esser azionisti della CoGeDi, la proprietaria di Uliveto e Rocchetta, ci chiediamo cosa sia saltato in mente a Del Piero o al suo social media manager postando quella foto in ospedale.

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