Higuain o Icardi?

9 Ottobre 2018 di Indiscreto

Gonzalo Higuain e Mauro Icardi hanno molti fan, ma non fra i commissari tecnici della nazionale argentina. Non fra quelli che sembravano solidi e con buona stampa come Sampaoli e nemmeno fra quelli provvisori come Scaloni, visto che per le prossime due amichevoli l’attaccante del Milan non è stato convocato e quello dell’Inter lo è stato soltanto nell’ottica del rinnovamento, senza dimenticare che quando si disputerà il Mondiale di Qatar 2022 (speriamo mai, in un sussulto di dignità della FIFA) a Icardi mancheranno soltanto due mesi per compiere trent’anni.

Il punto non riguarda però le scelte di chi allena l’Albiceleste, che per definizione sbaglia sempre, ma il fatto che in Italia Higuain e Icardi siano considerati alla stregua di semidei e che per due settimane, almeno fino a Inter-Milan, leggeremo e sentiremo ovunque di grande sfida Higuain-Icardi, con tabelle, statistiche e opinioni vip: Abatantuono-Paolo Rossi, Laura Pausini-Ligabue, Gerry Scotti-Bonolis, eccetera. Del resto le pagine sportive e a maggior ragione i quotidiani sportivi vanno riempiti. Come diceva l’immenso Franco Rossi, il vero giornalista si vede quando non ci sono notizie: di scrivere ciò che è successo sarebbe capace qualunque persona passata dalla scuola dell’obbligo.

Il nostro ‘Di qua o di là’ torna quindi al passato, e pazienza se perderemo qualche lettore-cacciatore (presto un test di funzionamento del server con ‘Caccia o pesca?’), ma è rivolto essenzialmente al presente visto che confronta un campione di 31 anni a uno di 25. Riguarda insomma ciò che Higuain e Icardi possono dare oggi. Ognuno chiaramente con caratteristiche tecniche che non c’è bisogno di spiegare, se non vogliamo offendere l’intelligenza di chi legge più di quanto già non facciamo di solito. È opinione prevalente che entrambi giochino in squadre inferiori al livello a cui potrebbero aspirare: Higuain è passato dalla lotta per vincere la Champions League a quella per qualificarsi, Icardi è nel mirino delle corazzate ma nessuna ha mai ritenuto di pagare la sua clausola di rescissione. La domanda non potrebbe essere più chiara e pop: nella vostra squadra, opportunamente modificata per sfruttare al meglio le loro caratteristiche, vorreste Higuain o Icardi?

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