Haaland il più forte di tutti i tempi?

6 Ottobre 2022 di Indiscreto

Erling Haaland può diventare il più forte attaccante di tutti i tempi? Dando per scontato che per la maggior parte dei media lo sia già, secondo la legge dell’ultima impressione… Ne discutevamo ieri sera, insieme ad altri intellettuali scomodi, mentre Sky Sport lanciava il seguente sondaggio: Chi vi ricorda Haaland? Le opzioni erano Vieri, Batistuta e Van Nistelrooy, ma forse perché non c’erano campi sufficienti per inserire Peter Withe, John Aloisi, Lacina Traoré e Luca Toni.

Al di là del nostro cazzeggio, il norvegese in questa prima stagione con il Manchester City ha segnato 19 gol in 959 minuti giocati, uno ogni 50. Certo è in una squadra che costruisce 200 palle gol a partita, ma questo accadeva anche nel City pre Haaland. Insomma, è il centravantone che Guardiola non ha mai avuto né voluto: forse sarà la differenza fra i complimenti dei nerd sbavanti per il maglioncino attillato e la terza Champions League, a 12 anni dall’ultima vinta sulla panchina del Barcellona. O forse no, con il senno di poi spiegheremo tutto e bene (peccato che non si possa scommettere sapendo il risultato, alla Biff).

Ma tornando ad Haaland, la nostra domanda del genere Sky è senza secondi livelli di lettura e forse manca anche il primo. È uno bravo che ha sempre giocato nelle squadre giuste per la sua crescita, dal Saliburgo al Borussia Dortmund, o è un fenomeno? Come sempre diciamo la nostra non richiesta: fantastico uomo gol, in ogni situazione, forse poco coinvolto (sia gli anni scorsi sia dal nuovo Guardiola) e soprattutto poco incline a farsi coinvolgere. Tutto compreso (statistiche, tecnica, carisma, eccetera), e rapportato alle regole di oggi (Michael Jordan tirava con i difensori aggrappati alla maglia, LeBron James e Curry no) crediamo che un Haaland sano sia inarrestabile e quindi possa diventare il migliore di sempre.

Erling Haaland è o può diventare il più forte attaccante di tutti i tempi?
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