Come guadagnare con le scommesse degli altri

17 Aprile 2019 di Indiscreto

Come guadagnare con le scommesse? Nessuno di quelli che lo sa ve lo verrebbe mai a spiegare, ovviamente. Certo dal punto di vista strettamente finanziario le scommesse migliori sono di solito quelle degli altri. Per questo un’idea vincente potrebbe essere quella di diventare tipster, cioè pronosticatore. Su questa idea su basa Betsfy, piattaforma online di grande successo in Spagna (150.000 utenti) e la cui versione italiana è stata presentata qualche giorno fa a Milano.

Sì, ma come guadagnare? Un attimo. Prima bisogna entrare sul sito di Betsfy, registrarsi e iniziare a seguire gli altri tipster, per vedere come funziona. Noi l’abbiamo fatto. Ognuno ha un suo spazio, in cui può dispensare i suoi propri consigli al pubblico: il tipster diventa così anche influencer, nel senso che ciò che fa (riferito al mondo delle scommesse) viene imitato da pochi o tanti follower, a seconda della credibilità.

I tipster vengono messi in competizione fra di loro, ovviamente i migliori sono quelli che hanno il miglior record a livello di consigli. Addirittura Betsfy organizza la World Cup, con finale a Tenerife (arriveranno i primi sei tipster di ogni paese) e viaggio premio a Las Vegas.

Ma al di là di questo, come si può guadagnare nel quotidiano? Intendiamo guadagnare soldi, non buoni sconto o fregature varie. In modo molto semplice, visto che i consigli possono anche essere messi in modalità Premium. Una modalità che, se non abbiamo capito male, è riservata soltanto ai cosiddetti utenti verificati (quelli con più di 3.000 follower e 100 consigli andati a buon fine). I lettori-follower, cioè, per vederli dovrebbero pagare direttamente il tipster. È ovvio che un tipster con un record modesto o negativo non interessa a nessuno, nemmeno gratis, mentre un tipster con un ROI significativo potrebbe davvero mettere a frutto la sua passione senza nemmeno scommettere in prima persona. Il guadagno della piattaforma risiede ovviamente nel gigantesco traffico creato e nelle pubblicità-affiliazioni dei siti di scommesse. Per tutti noi l’opportunità quindi di mettersi alla prova, uscendo dalla dimensione del bar ed entrando in quella della statistica.

Di sicuro leggeremo i consigli degli altri, da interessati alla materia, ma ancora non sappiamo se pubblicheremo i nostri. In fondo ogni scommettitore gioca non solo contro il bookmaker ma anche contro il mercato, cioè gli altri scommettitori che contribuiscono a formare la quota. Nessun impiegato di banca davvero capace di intuire la direzione dei mercati rimarrebbe in filiale a darvi consigli su come guadagnare, questo deve essere chiaro in ogni attività umana. Non esistono pasti gratis, proverbio americano che nel resto del mondo è conosciuto per la citazione di Milton Friedman. Preferiremmo sempre guadagnare soldi che vantarci della nostra (ipotetica, magari perdiamo) bravura, facendo guadagnare altri. Ricordiamo che le scommesse sono un mondo a somma zero, anzi meno di zero. Ma Betsfy può in ogni caso essere una lettura interessante, un utile confronto di idee.

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