Gomorra 4, si riparte senza Ciro

29 Marzo 2019 di Stefano Olivari

La quarta stagione di Gomorra finalmente inizia, sempre su Sky, e lo fa senza Ciro. A meno che la sua morte, avvenuta alla fine della terza stagione, non sia stata apparente. Appuntamento ogni venerdì alle 21.15 su Sky Atlantic e Sky Cinema 1, oltre all’on demand, con una serie da cui non riusciamo a staccarci anche se ha alcuni evidenti difetti: su tutti la lingua incomprensibile, con l’assurda pretesa che il resto d’Italia capisca il napoletano (come se negli altri 49 stati USA non capissero una serie ambientata nel Minnesota), e la rappresentazione di una Napoli lontana anche dalla peggiore realtà, senza un’auto della Polizia nemmeno per sbaglio e la quasi inesistenza dei politici (una furbata per non avere grane). Non entriamo poi nel discorso emulazione, se no bisognerebbe censurare qualunque cantante che inneggi alla droga o qualunque protagonista di fiction violente, per non parlare dei videogiochi. Ma come riparte Gomorra 4?

Nella quarta stagione di Gomorra Ciro è quindi morto, Genny Savastano (Salvatore Esposito l’attore) si è liberato anche della sua ombra. Dalle anticipazioni lette qua e là si è capito che Napoli sta per essere teatro di un’altra guerra fra clan, con il troppo divisivo Genny che fa un passo indietro e cede il comando a Patrizia (ex donna di suo padre, oltre che nipote dell’indimenticato Malammore). Le stelle nascenti della quarta stagione di Gomorra sono i Levante, che con Genny sono anche imparentati: Gerlando Levante è suo zio (quindi immaginiamo fratello della defunta donna Imma), Mickey Levante suo cugino. Operano nelle campagne a Nord di Napoli, presumibilmente nel settore dei rifiuti.

Una chiave interessante della quarta stagione di Gomorra, che ha la supervisione (e in due episodi anche la regia) di Francesca Comencini, ma che ha sempre l’impronta ideologica di Roberto Saviano, sarà il tentativo di Genny di ripulirsi almeno dal punto di vista formale, cercando di entrare nell’economia pulita e di condurre con Azzurra e il figlio una vita lontano dalle zone calde. Di certo trovare personaggi appassionanti è sempre più difficile, con gli improbabili Sangue Blu e ‘O Vocabolario si è probabilmente toccato il fondo. Troppo frettolosamente, l’abbiamo già scritto ma ci ripetiamo, sono stati fatti morire Salvatore Conte e ‘O Principe.

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