Calcio
Gattuso o Bakayoko?
Indiscreto 07/05/2019
Bakayoko ha insultato Gattuso durante Milan-Bologna, ma probabilmente poco prima era avvenuto qualcosa di simile in direzione contraria. Questo almeno è quanto ha sostenuto via Twitter il centrocampista francese, che ha spiegato di non avere rifiutato il cambio ma di essersi scaldato un paio di minuti.
Il ‘Di qua o di là’ fra Gattuso e Bakayoko, chiunque abbia ragione, c’entra ormai poco con il Milan e la corsa Champions: tempo tre partite ed entrambi saranno di sicuro da un’altra parte. Ma è secondo noi molto interessante, perché al netto del prevedibile schierarsi dei media in favore dell’allenatore riguarda rapporti che nel calcio diamo per scontati.
Nemmeno il più servile degli impiegati accetterebbe, almeno in Italia, di essere insultato dal suo superiore senza in qualche modo reagire. Nemmeno il più scarso e incapace lavoratore di qualsiasi settore accetterebbe, anche ammettendo le proprie colpe, di dormire per cinque notti in ufficio o in fabbrica per cattivo rendimento. Eppure è esattamente ciò che avviene da sempre nel calcio e se vogliamo schivare la retorica dei milionari, comunque ridicola (più guadagni e più ti possono insultare?), andiamo in Serie C dove la maggioranza viaggia sul minimo retributivo contrattuale (26.374 euro lordi a stagione) e le pressioni ambientali sono tremende. Anche perché di un terzino di serie C preso a bastonate sotto casa per fargli restituire in nero i pochi soldi presi in chiaro importa a nessuno.
Il calcio negli ultimi anni è cambiato tantissimo, ma per quanto riguarda le persone che lo mandano avanti non ha ancora fatto un salto culturale decisivo. E in questo trattare i calciatori come bambini le colpe sono anche dei tifosi, sempre pronti ad applaudire il pugno duro (a Firenze hanno ben visto quanto serve) e le misure esemplari. Tifosi che a 25 anni hanno spesso fatto più stupidaggini delle tante peraltro davvero fatte da Bakayoko. Tifosi che magari hanno un figlio drogato, ma se la prendono con Balotelli che brucia un asciugamani. Si può quindi votare il caso del giorno, ma anche per gli archetipi: Gattuso o Bakayoko?
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