Attualità

Fino a che età si gioca a calcetto

Stefano Olivari 06/08/2020

article-post

Fino a che età si gioca a calcetto? Per essere più precisi: fino a quale età si può giocare a calcetto? Domanda non di nicchia, visto che la FIGC stima circa 3 milioni e mezzo di praticanti più o meno assidui in Italia, con soltanto una esigua minoranza di tesserati per quello che si dovrebbe chiamare calcio a 5. Una domanda che ci siamo posti l’altra sera, alla trattoria La Primula di via Spagnoletto (non è una marchetta, abbiamo pagato e neppure poco), per la cena di fine stagione della squadra.

L’evidenza dice che i numeri del calcetto sono in declino, tanto è vero che in molti centri sportivi (fra cui la nostra DDS, di Settimo Milanese) si sta assistendo ad un fenomeno opposto rispetto a quello di metà anni Novanta: i campi da calcetto, ormai semivuoti da ben prima del Covid-19, stanno gradualmente diventando campi da tennis. Le masse sono trascinate da Fognini, Berrettini e Sinner o c’è anche dell’altro?

C’è anche dell’altro, come si nota dall’età media dei giocatori amatoriali. In altre parole, negli ultimi anni chi per limiti di età o di tempo è uscito dal calcio organizzato non ha più la spinta emotiva per tornare a giocare senza un obbiettivo diverso dal divertimento. Il trentenne di oggi ha altro, speriamo di meglio, da fare, che rischiare di farsi male contro amici poco allenati o incattiviti dalla vita lavorativa e familiare.

La domanda è comunque la seguente: a quale età è giusto smettere? La nostra risposta personale è ‘Quando dopo i cinquanta anni ci si fa male seriamente’. Sfidando quindi il ridicolo, oltre alle critiche delle persone che ti stanno vicino e che non aspettano altro che una frattura con coda al Pronto Soccorso del San Carlo, frequentato più e più volte, dove per sbroccare non occorre essere Brozovic (di solito si entra da elettori di Più Europa e si esce di Forza Nuova). In sintesi, smettere di giocare è un po’ morire. E troppi amici stanno smettendo.

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Il Muro della pallacanestro

    Lo spazio per i nostri e vostri commenti sulla pallacanestro italiana e internazionale, resistendo (ma anche no, perché questo è uno dei pochi sport in cui la nostalgia è fondata) al mantra ‘Una volta era tutto meglio’.

  • preview

    Cosa ne sarà di noi

    Come cambierà Indiscreto? Il mondo può fare a meno della risposta, ma noi no vista la passione, il lavoro e la vita che che ci abbiamo messo negli ultimi 25 anni. Risposta prematura, perché la migrazione richiede tempo e non la sta facendo un’intelligenza artificiale ma una indecisione naturale, valutando ogni singolo articolo: fra quelli […]

  • preview

    Il Muro di Garlasco

    È impossibile non parlare di Garlasco visto che chiunque di noi ha un’opinione sulla riapertura delle indagini riguardanti l’omicidio di Chiara Poggi, che hanno riportato al centro dell’attenzione, oltre che Alberto Stasi (all’ultimo conteggio il colpevole), anche le gemelle Cappa (una delle due legge Indiscreto: davvero, non è una concessione alla mitomania), il fratello di […]