Milano da non bere
Etica dell’Antropiovra
Erminio Ottone 14/11/2007
di Erminio Ottone
Amici della notte milanese, un nuovo esemplare di animale notturno si aggira temerario nella penombra della movida cittadina. Se provaste a passare tra il giovedì e la domenica sera nelle zone di Corso Sempione o corso Como potreste facilmente avvistarlo. E’ un rarissimo (anzi, unico) esemplare di ‘antropiovra’, metà uomo, metà piovra.
Non è pericoloso, anzi, è molto socievole e divertente e adora accompagnarsi ad esemplari di razza umana, specialmente di sesso femminile. L’essere umano maschile non ha nulla da temere dall’antropiovra, l’essere umano femmina può invece apprezzarne o meno la compagnia. Ciò dipende dal tipo di femmina con cui l’antropiovra si trova ad interagire: quella del ceppo “virgo lignea” preferisce stargli lontana, quella del ceppo “godo ergo sum” apprezza il corteggiamento messo in atto dal nostro amico animale.
Proprio questa è la caratteristica principale dell’antropiovra: il corteggiamento gli serve come a un essere umano serve respirare. L’antropiovra vede la donna, la studia un po’ con lo sguardo (non più di 5 secondi), si lancia all’attacco usando tutte le sue armi di seduzione: 1) la parola, arguta e graffiante; 2) le mani, che è in grado di muovere tanto rapidamente da non riuscire a percepirne gli spostamenti. Arrivano ovunque, abbracciano la preda, la cingono attorno alla vita, la accarezzano nelle zone erogene; 3) se la preda apprezza, parte l’arma finale: la lingua!
Ecco alcune testimonianze di persone che hanno avuto la fortuna (…) di vedere dal vivo l’antropiovra. – Paolo (da Sarzana, Sp): “(…) ho visto l’antropiovra quest’estate a Mykonos. Ho assistito a un suo corteggiamento e sono rimasto ammirato: ha fiutato la preda, si è presentato, ha proposto un brindisi e un attimo dopo la sua faccia era schiacciata contro il petto di lei (taglia 6). Vorrei diventare come lui, invece con le donne sono proprio un imbranato”… – Marco (da Melzo, Mi): “l’ho visto al Toqueville. Era proprio di fianco a me e si stava baciando in bocca con una ragazza. Dopo due minuti ha allungato i tentacoli su una mia amica, appartenente però al ceppo “virgo lignea”, che lo ha respinto. Allora si è presentato ad un’altra ragazza e dopo un paio di strusciamenti a ritmo di musica i due hanno iniziato a baciarsi come in un film porno… Posso giurare che la ragazza del secondo bacio non era la stessa del primo”. – Federica (da Reggio Emilia): “ero su un aereo che dalla Grecia mi riportava in Italia. Io ero alla fila 32, lui alla 9, ma mentre cercavo di prendere sonno sono stata svegliata dal suo tentacolo. Appena ho aperto gli occhi lo ha ritratto fino alla fila 9, ma io sono sicura: era proprio il suo tentacolo lussurioso”. (Questa testimonianza in realtà è ancora soggetta a verifiche: pare che la ragazza sia ricoverata in un centro di cura mentale nei pressi di Rubiera). – Ragazza dell’est (non fornisce le generalità): “l’ho incontrato ad una festa. Mi ha imprigionato coi suoi tentacoli, mi ha arpionato la lingua con la sua. Poi è venuto a casa mia e lo abbiamo fatto, ma io non volevo”… – Sig.ra Gina (vicina di casa della ragazza dell’est): “io non l’ho visto, sentivo dei rumori, una specie di cigolio ritmico… E la mia vicina che gridava parole come !, !, !… Non mi sembrava una situazione di pericolo. Un paio di ore dopo sono passata dalla vicina per chiederle se fosse tutto a posto, mi ha accolto con un sorriso smagliante e la sigaretta in bocca… Non era per nulla scossa”. – Graziella (provincia di Milano): “non mi piace, ha tentato di avvolgermi coi suoi tentacoli e di baciarmi, è stato viscido e molto invadente, ma io l’ho respinto” (Per la cronaca, l’antropiovra ha querelato Graziella per diffamazione, la ragazza è stata condannata ad un risarcimento di 7000 euro).
Come vedete, le testimonianze evidenziano che gli uomini ammirano l’antropiovra. Diverse donne anche, ma fanno finta che non sia così. Perché? Forse perché si sentono spinte a dover per forza avere comportamenti che rientrino in un non precisato standard di moralità? Ottone ha conosciuto personalmente l’antropiovra, le (o gli? I linguisti ancora devono decidere…) ha parlato e ha scoperto che la sua ossessiva ricerca del corteggiamento è in realtà uno strumento di moralizzazione. L’antropiovra può piacere o non piacere, ma in lui prevale la componente animale, il che lo rende puro di spirito, incapace di mentire, tradire, bluffare. Odia ipocrisia e falsità e opera per smascherare tutte quelle presunte ‘virgo lignea’ che in realtà sono ‘godo ergo sum’… La sua missione: il pieno recupero della dignità e della moralità, merce ormai rara nella società attuale. A voi lettori il giudizio su chi sia più morale: l’antropiovra che dichiara apertamente i suoi obiettivi di amore (o sesso?) universale, o le ‘virgo lignae’ che sotto sotto sono poco lignee e molto elastiche?
Detto dell’antropiovra, Erminio vi deve qualche spiegazione per la sua lunga assenza e soprattutto per questo richiestissimo ritorno. La verità è che la moralizzazione è credibile solo se prima si lavora molto su se stessi, ed in questi mesi Erminio ha indubbiamente lavorato molto su se stesso. Adesso è pronto per raccontarvi di nuovo miserie da aperitivo e da discoteca, senza stare né dentro né fuori rispetto al sistema. In questi anni Ottone ha descritto molte situazioni. Diciamo pure che ha ‘sputtanato’ vari locali e proposto al vostro giudizio due stereotipi di animale notturno milanese. Il primo: fighetto con abbigliamento uguale a quello degli altri fighetti, seduto al tavolo di una discoteca fighetta, col portafoglio aperto e ragazze immagine pagate per fargli fare bella figura, senza che ci sia altro! Il secondo: l’intellettualoide, l’alternativo che dà l’impressione di tenersi forzatamente lontano dai posti fighetti, dal popolo bue, dalla cultura dell’apparire e non dell’essere e dalla mondanità.
Ebbene… Nessun rappresentante del primo stereotipo ha mai pensato di offendersi. Probabilmente ha capito lo spirito ironico o, più probabilmente, non ha voglia di prendersela con Erminio perché ha di meglio da fare ed in generale legge poco. Alcuni rappresentanti del secondo stereotipo hanno invece pensato bene di spedire insulti e minacce all’indirizzo di Erminio Ottone… Che si chiede: ma costoro non sono gli stessi che si professano portatori di valori democratici e di ideologie superiori? Sia come sia, entrambi questi discutibili gruppi dovranno fronteggiare l’antropiovra. Che sul piano dell’etica ha già stravinto.