Economia

ETF sugli eSports

Indiscreto 21/07/2020

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Comprare un ETF sugli eSports sarebbe è uno dei primi consigli che daremmo a noi stessi, per investire in maniera rischiosa ma non strampalata i tantissimi soldi guadagnati con la pubblicità su Indiscreto. Lo spunto ci è arrivato da un post letto sul sempre interessante blog di tecnologia Tra me e Tech, che cita uno studio secondo cui entro il 2023 il mercato mondiale del gaming varrà 200 miliardi di dollari, rispetto ai circa 160 attuali: cifra comunque enorme, del resto il lockdown non ha certo penalizzato i videogiocatori, semmai i conti correnti dei loro genitori.

Il tasso di crescita annuo più alto, più 13,3%, è quello relativo al mobile gaming e cioè al videogioco su smartphone e tablet: fenomeno per noi davvero incomprensibile, al di là di alcuni giochi cerebrali o comunque manualmente molto semplici (noi non rinunceremo mai al Tetris, che giochiamo anche live online: ci trovate con il nome di Drazen67), ma che divertimento c’è a giocare a NBA2K20 sull’iPad?

Gli ETF sugli eSports ovviamente esistono già: ad esempio, da qualche mese presso la Borsa italiana è quotato il VanEck Video Gaming Esports Ucits Etf (per l’Uomo Indiscreto, che conosce a memoria tutti i codici ISIN: IE00BYWQWR46). L’aspetto più interessante da considerare non è però relativo al nostro orticello, dove le persone con i soldi sono sempre le stesse, ma che questo mercato sia direttamente proporzionale all’aumento numerico della classe media, quindi con grandissime potenzialità soprattutto in Asia.

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