E alla fine Liajc non aveva detto niente

9 Maggio 2012 di Indiscreto

Così Adem Liajic a Violachannel: «Prima di tutto devo chiedere scusa alla società, ai compagni e ai tifosi, a Delio Rossi non ho detto nulla di brutto. Il mio gesto non è stato bello, ero arrabbiato perchè la squadra perdeva, ma poi è successa una cosa brutta. Io ho detto al mister ‘Sei un grande, bravo così, non mi aspettavo quanto poi accaduto. Lui mi ha detto parole brutte, tutti hanno visto, è stata una situazione difficile. Le mie frasi in serbo? Lui mi ha detto ‘stronzo, ti voglio ammazzare’, allora io ho replicato in serbo dopo le botte, ma senza dire nulla di brutto». Durante l’intervallo il resto: «Il mister ha buttato via la lavagnetta ed è venuto subito da me, mi ha detto delle cose e io a lui». Concetti ribadito anche in un’intervista a Luca Valdiserri, sul Corriere della Sera: «Non ho mai insultato la famiglia di Rossi, hanno messo in giro che abbia offeso la madre morta, che abbia parlato di un figlio handicappato invece non è vero. Chiedo a Sky di mostrare il filmato, leggete pure il mio labiale, sono pronto a qualsiasi prova tv. Se si vede che dico cose simili sono pronto a lasciare il calcio. È solo dopo che Rossi ha cercato più volte di colpirmi mentre mi diceva ‘sei uno stronzo, ti ammazzò che gli ho risposto in serbo e di sicuro non erano complimenti. Per fortuna lui non mi colpito in pieno e io non ho reagito all’attacco e di questo sono orgoglioso».

Della versione di Delio Rossi l’aspetto più grottesco è proprio quello degli insulti in serbo. Saranno stati anche i peggiori del mondo, ma come ha fatto a capirli?

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