Destro o sinistro?
6 Agosto 2024
di Stefano Olivari
Nello sport è più probabile avere successo per chi è mancino? Intendiamo negli sport in cui si usano le mani, anche se il discorso può essere applicato ai piedi e quindi al calcio. Una domanda che ci siamo fatti per tutta la prima parte delle Olimpiadi di Parigi, visto che i Giochi sono l’unica occasione in cui ci capita di guardare match di scherma ed in certi casi abbiamo la sensazione che siano tutti mancini. Non è così, anche se in questo sport e in altri, come il tennis o il ping pong, ci sono davvero tanti teorizzatori dell’utilità di essere mancini: il web è pieno di studi universitari sul tema, fra medicina e statistica. Del resto il mito italiano della scherma, Edoardo Mangiarotti, nonostante la sua mano forte fosse la destra fu impostato dal padre come mancino.
Quale è la percentuale di mancini nel mondo? Intorno al 10,6%, ma con significative differenze a seconda dei paesi: l’Olanda è il posto in cui c’è la più alta percentuale di mancini, quasi il 13% così come negli Emirati Arabi e in Israele, mentre la Cina è quello in cui ce ne sono meno: 2,64%. Guardando le classifiche è difficile trovare una correlazione diretta fra autoritarismo dei governi, e quindi del sistema educativo, e percentuale di mancini, anche se questa idea un po’ rimane. In ogni caso le forchette, le chitarre, le tastiere, eccetera sono di base pensate per i destrorsi. Senza contare il fatto che ad un bambino viene quasi sempre insegnato ad usare la destra, tranne quando manifesta una spiccata preferenza per la sinistra.
Tornando allo sport, essere mancini conviene? Circa il 35% degli schermidori di alto livello lo è, così come il 15% dei tennisti (in altri periodi storici i mancini però sono stati molto di più), il 25% dei giocatori di baseball professionisti, il 20% dei pugili, mentre nel calcio che conta i mancini (di piede) sono circa il 20%. Clamoroso il caso della NHL, dove i mancini sono oltre la metà, con punte del 60% in certi ruoli. Curioso invece il caso della pallacanestro, fra i grandi sport l’unico in cui i mancini sono sottorappresentati (nella NBA sono circa il 9%). La nostra domanda è soltanto sportiva: essere mancini conviene? Dà molte chance in più di diventare professionisti dello sport? La risposta potrebbe essere scontata (cioè un sì) negli sport che prevedono posizioni e ruoli, ma non lo è negli sport individuali.
stefano@indiscreto.net
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