Da Salvatore, la Sicilia che ti aspetti

7 Novembre 2018 di Indiscreto

Nel campionato siciliano, girone della tradizione, a Milano un indirizzo secondo noi pagatori di conti imperdibile è Da Salvatore Trattoria Siciliana. Per la qualità della cucina, certo, ma soprattutto per l’ambiente e il servizio. Ristorante medio nel senso migliore dell’espressione, non dà sulla strada (ed è un bene) ma vi si accede salendo un piano di scale. L’effetto è quello di entrare nella casa di una famiglia ed in effetti Da Salvatore è un po’ questo. Lo chef e proprietario è proprio Salvatore, mentre in sala ad accoglierci e a raccogliere le ordinazioni è la moglie Rita, insieme al figlio e ai camerieri, in un ambiente deliziosamente anni Settanta e non certo perché un architetto l’ha disegnato così. Nel mondo delle catene e dei ristoratori che gestiscono contempranemente cinque locali (tutti male, tanto i giornalisti-scrocconi li esalteranno a prescindere), questo posto vicino alla Stazione Centrale in una via che non ispira il passeggio serale è una boccata d’aria pura.

Calamari ammollicati

Attenzione alla freschezza delle materie prime, preparazioni accurate, cordialità nelle spiegazioni (di solito è la signora a farsene carico) e nessuna pressione. Il menu è fondamentalmente di pesce, con rare deviazioni. Fra gli antipasti consigliamo, avendoli provati nelle diverse visite effettuate, i fiocchi di pesce spada affumicato con gelatina di arance, cipollotte ed alicette, le classicissime panelle, l’insalata di baccalà e una caponata servita a temperatura perfetta, né calda (che fa cucina casalinga) né fredda (che fa rivisitatore). Fra i primi di una carta lunga il giusto stravincono la pasta alla Norma, i paccheri con pesce spada, melanzane e menta e la insolita, per noi, Pasta ca’ muddica (sarebbe la mollica, che è mescolata con le acciughe) che in mani diversa da quelle di Salvatore sarebbe diventata qualcosa di fighetto. Solita avvertenza: Salvatore non è un nostro amico, abbiamo appreso il suo nome visitando il sito del locale. La mollica ci prende anche nei secondi, visto che consigliamo i calamari ammollicati con tortino di melanzana, oltre a una frittura mista (ci sono anche le triglie) davvero di livello.

Normali i sorbetti, buonissima e non troppo dolce la cassata, il conto per una cena da due portate più vino e dolce si aggira sui 60 euro. Ambiente tranquillo e frequentato da gente tranquilla, il tamarro da ristorante di pesce con il Suv o il Carrera o in doppia fila frequenta altri posti. Da Salvatore va chi ama un certo clima siciliano e stare bene con la persona o le persone che lo accompagnano. È un po’ la solita filosofia della redazione di ‘Pagando il conto’, che cerca di stare lontana dai tanti posti milanesi in cui si fa riciclaggio o si punta tutto sull’architetto e che per l’occasione reintroduce il voto ambiente-qualità-prezzo, in modo da poter inserire in una classifica unica ristoranti di categorie anche molto differenti. Si può stare bene in un ristorante stellato come da Mc Donald’s, spesso basta un dettaglio per fare la differenza. Intanto voto a Da Salvatore: 7.

Da Salvatore Trattoria Siciliana – Genere: siciliano-pesce – Milano, viale Brianza 35 – CAP 20127, fermata MM2 Caiazzo – Telefono 02 6692784 – Orari: 12.00-15.30 e 19.00-00.00 da lunedì a sabato, domenica chiusi – Facebook: @trattoriasicilianadasalvatore – Twitter: Salvatore Intelisano  – Sito web: trattoriasiciliana.it – Presenza più recente di Indiscreto: ottobre 2018. Voto ambiente-qualità-prezzo: 7.

LE RECENSIONI DELLA NUOVA EDIZIONE DI ‘PAGANDO IL CONTO’

  1. Da Salvatore (Siciliano-Pesce): 7
  2. Denzel (Ebraico-Mediorientale): 7,5
  3. Antica Trattoria del Gallo (Lombardo): 7
  4. Joia (Vegetariano): 8
  5. Mare Culturale Urbano (Pizzeria): 6
  6. Lievità (Pizzeria): 6
  7. Pokeia (Hawaiano): 6,5
  8. Osteria dei Mosaici (Pugliese): 8
  9. La Tirlindana (Pesce – Lago): 7,5
  10. Le Vent du Nord (Belga): 7,5
  11. Al Sale Grosso (Pesce): 6,5
  12. A’ Riccione (Pesce): 7
  13. Ta Hua (Cinese – Hong Kong): 8
  14. Cacio e pepe (Romano) : 7,5
  15. Dawat (Indiano): 8
  16. Bottega sicula (Siciliano): 6
  17. Lievito Madre al Duomo (Pizza): 6,5
  18. Vanilla Bakery (Brunch): 6,5
  19. L’Altro Eden (Ligure): 7
  20. Rigolo (Toscano): 6
  21. Ba’Ghetto (Romano-Ebraico): 6,5
  22. Temakinho (Brasiliano-Giapponese): 6,5
  23. Ten Grams (Tartufi): 6,5
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