Cristina Scuccia, suora e cantante

24 Marzo 2014 di Paolo Morati

Cristina Scuccia

Di Cristina Scuccia, anzi di Suor Cristina Scuccia ci aveva già parlato alla fine dello scorso anno Franco Simone (suo insegnante di canto) in questa intervista rilasciata a Indiscreto, raccontandone doti e qualità. “È stata una grande soddisfazione quando una mia ex allieva, Cristina Scuccia, oggi suor Cristina, ha vinto la manifestazione Good News Festival, arrivando persino a cantare all’Arena di Verona”, ci aveva raccontato il cantautore salentino. “È stato bello aiutarla a liberarsi di un’eccessiva timidezza, che le impediva di esprimere il suo grande talento… perché, timidi o non timidi, gli artisti veri sono quelli che sanno lasciarsi andare sulla scena, offrendosi completamente, in un rito antico e sempre nuovo, che fa somigliare ogni esibizione artistica a qualcosa di religioso”.

E in tale occasione eravamo andati a cercare qualche informazione in più sulla giovane interprete, trovando giusto qualche filmato amatoriale della vittoria al Good News Festival e una intervista su TV 2000 in cui si raccontava. Senza approfondire oltre, rimettendola nel cassetto. Vai a pensare che tre mesi dopo, una sua performance a The Voice of Italy avrebbe scatenato il Web non solo in Italia ma in mezzo mondo tanto che pure Whoopy Goldberg e Alicia Keys (o chi per loro) l’avrebbero twettata. In poco tempo sono infatti diventate ormai oltre venti milioni le visualizzazioni su Youtube della sua versione di No one, con commenti in gran parte entusiasti.

Potere della viralità di Internet ma anche di quel (pre)giudizio che vorrebbe i religiosi ingessati nei propri abiti impossibilitati ad esprimere pienamente se stessi, per cui l’eccezione alla regola finisce per fare scalpore. E, invece, meraviglia delle meraviglie, è arrivato un ‘sister act’ italiano. Tutto questo grazie anche al nuovo corso della Chiesa Cattolica introdotto da Papa Francesco?

In verità bisogna dire che se da un lato Suor Cristina canta bene, con passione ed energia, dall’altra se non avesse indossato l’abito del suo Ordine, accompagnata dalle consorelle orsoline, forse sarebbe stata catalogata come una delle tante concorrenti del talent di Raidue, possibili protagoniste in attesa di dimostrare quel che valgono nelle successive puntate. Ma per piacere bisogna avere quel qualcosa in più che lei sembra possedere, e la scelta di J-Ax come mentore incuriosisce ulteriormente circa quello che le verrà riservato in futuro. Un bel colpo per i curatori dello show che hanno deciso di proporla, fiutandone le potenzialità mediatiche.

Detto che – visto il successo – è probabile che ci sia già qualcuno pronto con un progetto discografico che la riguarda, magari guardando proprio all’estero, in quanto persona riteniamo comunque sia giusto considerarla semplicemente come la venticinquenne Cristina Scuccia, appassionata di musica, che sta compiendo un’altra tappa del suo percorso. Con tutti i rischi del caso, comprese le eventuali strumentalizzazioni legate a una scelta non convenzionale.

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