Cristiano Ronaldo e Messi sono finiti

18 Febbraio 2021 di Indiscreto

Cristiano Ronaldo e Messi sono finiti, al di là del fatto che fine stagione alzino qualche trofeo importante: cosa ancora possibile per il portoghese della Juventus, difficilissima per l’argentino del Barcellona. Sono finiti non in assoluto, perché a 36 anni CR7 è capocannoniere della Serie A (peraltro alla stessa età questo titolo l’ha vinto anche Quagliarella) e 34 Messi è stato uno dei pochi a salvarsi nel disastro blaugrana contro il PSG, ma in proporzione a ciò che sono stati.

Non se ne accorgono soltanto i giurati del Pallone d’Oro, che continuano a votarli (non l’anno scorso, con il premio sospeso) e continueranno a farlo sulla base dei gol e senza guardare le partite: potremmo ingaggiarli per Indiscreto, isola felice dove non guardare le partite è l’entry level. Ma se Cristiano Ronaldo e Messi sono finiti cosa dovrebbero fare? Coverizziamo uno dei nostri pochi pensieri: se sei, o sei stato, un numero uno in un campo (quello da calcio, nel caso), non lo sarai mai in un altro. Non c’è quindi tutta questa fretta di fare il tagliatore di nastri e di spendere i tanti soldi guadagnati, soltanto perché ai tifosi piace ricordare gli eroi giovani e belli.

Bene quindi fanno Cristiano Ronaldo e Messi, lui fra l’altro in scadenza di contratto, ad arraffare gli ultimi soldi importanti, anche perché non sembra che Juventus e Barcellona abbiano un progetto tecnico così preciso da dire che non serviranno più, al di là del fatto che in entrambi i club l’anno prossimo i dirigenti saranno diversi. Evitiamo le supercazzole sui bilanci: i fuoriclasse, anche di puro nome, trascinano gli scarsi, basti vedere cosa sta facendo Ibrahimovic al Milan, mentre una squadra tutta di giocatori medi non va da alcuna parte. In sintesi: Cristiano Ronaldo e Messi sono finiti, al loro livello teorico, ma chi li ha dovrebbe tenerseli.

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