Cosa rischia la Juventus

Cosa rischiano Juventus, Napoli, Genoa, eccetera, per la vicenda plusvalenze? Risposta: niente. Se la stessa Procura della FIGC  chiede come sanzioni condanne e multe ai dirigenti, significa che non c’è alcuna volontà di penalizzare le squadre. Cosa sposterebbero ad Andrea Agnelli 12 mesi di inibizione? E 6 mesi e 10 giorni alla moglie di De Laurentiis? Come pensano di far pagare l’ammenda a Preziosi, non più tesserato? Già per Paratici pagare davvero 800.000 euro sarebbe sanguinoso, anche con il contratto che ha al Tottenham, ma di certo non si arriverà a tanto.

La sensazione è che la FIGC sia stata costretta ad un’inchiesta formale, giusto per salvare la faccia, perché della vicenda si è occupata la magistratura ordinaria. Ma leggendo l’elenco dei calciatori in questione si nota che sono quasi tutti calciatori realmente esistenti, la cui valutazione in molti casi è stata gonfiata ma per cui non esiste un criterio oggettivo di valutazione. La Procura ha usato anche le valutazioni di Transfermarkt (!), insomma ha cercato su Google e lo ha anche ammesso, come fece l’imputato Paratici per il passaporto di Suarez…

Chi può dire se Osimhen valesse 71,25 milioni, quanto è stato pagato dal Napoli al Lilla, o 52 come dice la Procura? E Rovella, che la Juventus ha comprato dal Genoa per 18, può valere 6 come dice la Procura o anche 36. Certe operazioni sono state sfacciatamente da plusvalenza fittizia, anche perché gli scambi sono spesso fra le stesse squadre, ma la cosa è difficile da dimostrare con calciatori finti e a maggior ragione con calciatori veri. Insomma, una gigantesca recita ad uso dei media, un con lati umoristici come i 10 mesi di inibizione chiesti per Campedelli.

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