Colpi di testa

6 Novembre 2012 di Alvaro Delmo

Coup de tete

Continua a far parlare di sé la testata rifilata da Zinedine Zidane a Marco Materazzi, con successiva espulsione al minuto 110, in occasione della finale dei Mondiali di Calcio 2006 tra Italia e Francia. Al centro dell’attenzione questa volta è una statua realizzata dall’algerino Adel Abdessemed ed esposta davanti al Centro Pompidou di Parigi.

Da un lato c’è stata la protesta da parte di associazioni locali che ritengono che vada rimossa, facendo appello allo stesso Zidane perché denunci l’autore dell’opera. Dall’altro Marco Materazzi si è fatto fotografare seduto ai piedi di essa (o meglio sui suoi piedi) postando poi la relativa fotografia su Twitter. Scatenando inevitabili reazioni.

Intitolata Coup de tête la statua, volenti o nolenti, rappresenta in ogni caso un (se non il) simbolo di quella finale, un episodio che ha fatto il giro del mondo e sul quale ancora molti si chiedono quanto influì sul risultato di una partita che vide gli Azzurri guidati da Marcello Lippi trionfare ai rigori ed entrare nuovamente nella Storia.

Va anche detto che Materazzi in quel Mondiale fu protagonista in positivo più volte, segnando due gol di testa (contro la Repubblica Ceca e proprio in Finale a Berlino) nonché uno dei rigori decisivi. A questo punto, ragionando coi se e coi ma, ci sarebbe anche da chiedersi quali sarebbero state effettivamente le sorti dell’Italia se Alessandro Nesta non si fosse infortunato lasciandogli spazio…

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