Chi vincerà le elezioni 2022

21 Settembre 2022 di Stefano Olivari

Chi vincerà le elezioni Politiche di domenica 25 settembre 2022? Ce lo eravamo già chiesti due mesi fa, all’apertura della campagna elettorale, a maggior ragione ce lo chiediamo adesso. La risposta è facile: nessuno, visto che parte della destra è pronta a staccarsi dalla coalizione pur di non avere la Meloni presidente del Consiglio e la stessa Meloni è diventata sostenitrice di Mario Draghi. Lo scenario più probabile è quindi l’ennesimo governissimo di emergenza nazionale, con Draghi o qualcuno di simile come frontman, imbarcando quasi tutti dopo avere terrorizzato la classe media a colpi di bollette, di virus e di guerre senza obbiettivi concreti. In altre parole, il voto è diventato inutile già nelle premesse, e anche noi che stiamo materialmente bene ci sentiamo presi in giro dal dovere di essere ‘perbene’, conformi a direttive di gente non eletta e ad un pensiero unico classista.

Detto questo, parliamo delle Politiche 2022 con lo stesso spirito con cui parleremmo di De Zerbi al Brighton, magari Guardiola telefona anche a Draghi e la cosa a Draghi farebbe piacere visto che è un avido lettore (lo ha dichiarato il suo edicolante) del Corriere dello Sport. Chi dunque vincerà le Politiche, in termini numerici? Da quasi due settimane non si possono pubblicare nuovi sondaggi, quindi citiamo l’ultimo pubblicabile, quello dell’Ipsos, che vede Fratelli d’Italia della Meloni al 25,1%, il Partito Democratico di Letta al 20,5%, il Movimento 5 Stelle di Conte al 14,5%, la Lega di Salvini al 12,5%, Forza Italia di Berlusconi all’8%, Calenda-Renzi al 6,7%, Verdi-Sinistra al 3,4% e Italexit proprio sulla soglia di sbarramento del 3%.

Si tratta di bar nel bar, perché anche ammettendo che siano percentuali credibili nessuno può davvero prevedere le dinamiche dei collegi uninominali, che per l’assegnazione dei seggi contano per un terzo e che di base grazie al Rosatellum (voluto dal PD) dovrebbero favorire la destra. Bar per bar, sapete come la pensiamo: disprezziamo profondamente chi non ha il coraggio di esporsi, esiste addirittura gente (giornalisti, ma non soltanto) che ha paura anche di dire la squadra per cui tifa come se la competenza e la credibilità fossero legate ad una presunta neutralità. Quindi, senza proporre sondaggi, parliamo soltanto di noi commentatori-utenti-lurker di Indiscreto: per quale partito voteremo, votiamo o abbiamo votato alla Politiche 2022? Come limite inferiore ci siamo dati la presenza delle liste citate in almeno metà delle circoscrizioni elettorali, se no sarebbe venuta fuori una inutile lenzuolata. Nei commenti sono gradite anche le dichiarazioni di voto, nel nostro piccolo faremo la nostra.

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Per chi voteremo o abbiamo votato alle Politiche 2022?
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