Chi si ricorda di Gary Ewing

18 Ottobre 2008 di Stefano Olivari

Non sarà sfuggito ai maniaci che Hallmark, ore 19 sul canale 136 del decoder Sky, da qualche settimana manda in onda le repliche di Dallas. Serial della CBS datato 1978 ma che in Italia arrivò solo ad inizio 1981, su Rai Uno e non su quel Canale Cinque che di lì a poco avrebbe comprato e lanciato la serie fino a farla diventare la summa della sua filosofia. In gran parte coincidente con quella ottantesca vista per così dire da sinistra: inseguimento di soldi, sesso, potere ed in generale di gratificazioni personali senza alcun interesse per il mitico ‘sociale’ e soprattutto, questa la straordinaria svolta ideologica, senza sensi di colpa. Tutti conoscono i protagonisti della serie, almeno per sentito dire, dal fratello cattivo J.R. a quello buono Bobby. Ma solo i veri cultori ricordano il terzo figlio degli Jock ed Ellie Ewing, Gary (diminutivo di Garrison), che nei 13 anni in cui è durato Dallas si vede pochissimo. Prima di tutto è il padre di Lucy (la ‘nana’ bionda interpretata da Charlene Tilton, che come lo zio J.R. non si fa mancare niente e nessuno) ed è a causa di varie vicissitudini considerato il fallito della famiglia. A lui sono però affezionati sua madre ma soprattutto lo sceneggiatore, il grande David Jacobs, che lo riutilizza nell’altro suo capolavoro Knots Landing, in Italia meglio conosciuto con il non geniale titolo di ‘California’ ma che dopo un breve periodo di gloria su Retequattro da noi è finito nel circuito delle tivù locali. Onore comunque a Gary ed alla sua plurimoglie (fra un serial e l’altro dovrebbero essersi sposati ed avere divorziato almeno tre volte) Valene, interpretata dall’indimenticabile Joan Van Ark.

Stefano Olivari
stefano@indiscreto.it

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