Il senso di Dzeko in Roma-Juventus

26 Settembre 2020 di Indiscreto

Edin Dzeko il 6 ottobre sarà ancora un giocatore della Roma? In molti dicono di sì, noi pensiamo che ci siano ancora chance per il no e non soltanto per l’accordo verbale fra la Juventus e Silvano Martina, l’indimenticato (soprattutto da Antognoni) portiere che del bosniaco è l’agente. A Dzeko stanno ancora pensando la stessa Juventus, e le parole di poco fa di Pirlo lo hanno confermato, e l’Inter, con Conte che da un anno lo ritiene come importanza secondo solo a Lukaku.

La cronaca dice che Dzeko guiderà la Roma nella partita con la Juventus, quasi certamente con la fascia di capitano, e dopo le polemiche di Verona non sarebbe potuto essere altrimenti: la Roma società è al momento allo sbando (‘fase di transizione’ in giornalistese), non può permettersi un disastro in campo anche se in molti vorrebbero dare una spallata a Fonseca, convinti che Allegri (fra l’altro fan di Dzeko, al contrario di Fonseca) muoia dalla voglia di rimettersi in gioco per vivacchiare in attesa del solito nuovo stadio degli ammerregani.

La realtà dice che Dzeko ha 34 anni e che da 9 stagioni, cioè da quando passò dal Wolfsburg al City, guadagna cifre notevolissime: chi lo conosce bene assicura che a parità di ingaggio l’ultimo giro voglia farlo in Champions League ed evidentemente non sta pensando alla Lazio (il contratto per i prossimi due anni con la Roma prevede di fatto 8 milioni netti a stagione…), quindi sono possibili sorprese dell’ultimo minuto.

Una certezza è però assoluta: Juventus e Inter più che ad accontentare i loro allenatori stanno pensando a come non rafforzare la principale, in senso storico, rivale. Dal punto di vista delle società, anche se non da quello di Pirlo e Conte, sarebbe in fin dei conti accettabile uno Dzeko che rimanesse alla Roma. Ma come esserne certi?

Detto questo, si ripropone uno dei temi fissi di Indiscreto: tutte le squadre ormai sembrano l’Arsenal e non è certo un complimento. Vale per la Roma deromanizzata come per club meno ‘etnici’ e con progetti che durano tre mesi. Come si fa a giocare contro la Juventus sapendo che il tuo capitano al 90’ firmerebbe volentieri il contratto con la stessa Juventus? Poi deridono i ragazzini che preferiscono gli eSports.

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