Chi legge i fumetti in Italia

9 Dicembre 2021 di Stefano Olivari

Esiste ancora qualcuno che legga i fumetti in Italia? Stando ad uno studio dell’AIE, l’Associazione Italiana Editori, la risposta è sì: in ciò che rimane del nostro paese gli over 14 che leggono fumetti sono 8,7 milioni, cioè il 18% della popolazione ed il 35% del totale di chi legge al di fuori di obblighi scolastici o professionali. Numeri notevoli, al di là dell’ovvio asterisco: queste ricerche, ne abbiamo parlato di recente anche a proposito della Lega Basket, hanno spesso obbiettivi di autopromozione e quindi una credibilità modesta. Anche se nel caso dei fumetti non c’è alcun investitore pubblicitario da turlupinare, nessun quarantenne micio e macho di ceto sociale medio-alto da inventarsi.

Comunque sia, secondo l’AIE leggono fumetti il 21% dei maschi ed il 14% (ai nostri tempi era lo zero) delle femmine, ma soprattutto il genere piace anche ai meno giovani: a leggere fumetti è il 17% di chi è nella fascia 15-17 anni, il 26% di quella 18-24, il 23% di quella 25-34, il 22% di quella 35-44, il 20% di quella 45-54, il 13% di quella 55-64 e l’11% di quella 65-74. In altre parole le categorie che credevamo più vicine ai fumetti, i vecchi per nostalgia e collezionismo ed i giovanissimi perché ai fumetti ci si appassiona da giovanissimi, sono invece quelle che ne leggono di meno.

Bisogna dire che oggi il fumetto ha una nobiltà che fino a una ventina di anni fa non aveva: chi li leggeva negli anni Settanta e Ottanta o era un bambino o passava per ignorante, per uno non in grado di leggere i presunti libri veri. Invece chi legge fumetti nel 2021 è nell’83% dei casi, contro il 52 della media nazionale, un lettore di libri di narrativa o saggistica. Lo studio non lo dice, ma il boom del fumetto è trainato dai popolari manga, a loro volta trainati dagli anime (i nostri cartoni animati), più che dalle graphic novel (ne abbiamo lette di eccellenti, soprattutto one shot, presto la nostra classifica) e dalle pubblicazioni storiche.

Noi l’altroioeri abbiamo versato il nostro obolo di 4,40 euro per il numero 734 di Tex, la Campana nella nebbia, ma non facciamo testo perché ci stiamo avviando pericolosamente verso la fascia 55-64 e quindi pur da fanatici di iPad e Kindle non comprendiamo come il 31% dei lettori possa per i fumetti preferire il digitale al cartaceo.

Share this article