Catania più grande di sei partite comprate

13 Agosto 2015 di Stefano Olivari

Catania è la decima città d’Italia per popolazione, Teramo la centoventiquattresima. I dati ISTAT spiegano meglio delle acrobazie giuridiche e di improbabili considerazioni sulla ‘collaborazione’ di Pulvirenti il motivo per cui comprare sei partite, fuori da ogni dubbio (con tanto di confessione) sia stato ritenuto dalla Procura Federale molto, ma molto, meno grave che comprane una (Savona-Teramo) con i fatti ancora in buona parte da accertare, senza entrare nel merito della presenza del presidente del Teramo Campitelli all’incontro per concordare il tarocco. Palazzi invece della radiazione ha chiesto un buffetto (retrocessione in LegaPro, con 5 punti di penalizzazione) per il Catania, mentre il suo vice Tornatore ha per il club abruzzese chiesto la D e una ripartenza in classifica da meno 20: in pratica, ma anche in teoria, una radiazione. Una disparità di trattamento assurda, perché sfugge ai più l’importanza della collaborazione del presidente del Catania, visto che si è limitato ad ammettere episodi già accertati dalle indagini e a confermare nomi una volta messo di fronte all’evidenza dell’accaduto. Continua sul Guerin Sportivo.

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