Casa in affitto, il momento giusto

29 Dicembre 2020 di Indiscreto

Casa in affitto o casa da comprare? In altre parole, affitto o acquisto? Ne abbiamo scritto tante volte su Indiscreto, perché il tema ci appassiona. E poi è un tipico discorso fa festività natalizie, quando un po’ tutti pensano di cambiare, di dare una svolta. A cambiare è la risposta, che dipende dal momento storico oltre che, per i singoli, dalle proprie vicende personali. Partiamo dalla fine, da amanti degli spoiler: il mercato degli affitti sta crollando, a Milano e nelle grandi città, e calando nel resto d’Italia, quindi banalmente potremmo dire che è il momento dell’affitto.

Dominique Antognoni, firma di Indiscreto ma anche frequentatore appassionato di Immobiliare.it, Idealista e siti del genere, ci segnala che non solo i prezzi degli affitti stanno scendendo in maniera incredibile, a Milano nell’ordine del 10% rispetto a 12 mesi fa e in certe zone molto di più, cosa che peraltro tutti possono osservare dagli annunci, ma anche che quando ci si interessa ad un immobile si viene poi perseguitati da una serie di offerte al ribasso, sia come soldi puri per l’affitto sia come condizioni, per non parlare delle garanzie richieste. Stiamo parlando anche del centro, di case a cui fino a poco tempo fa neppure avremmo pensato.

Quando eravamo in affitto noi, quindi nei tempi sbagliati, quando Milano era invasa da fuoricorso pugliesi criptogay aspiranti influencer o giornalisti sportivi, la normalità per una casa decente erano un deposito cauzionale pari a tre volte l’affitto mensile, un altro deposito sotto la vaga voce ‘altre garanzie’ dello stesso importo, più l’impegno al pagamento trimestrale anticipato. Nella sostanza quando siamo entrati abbiamo pagato 9 mensilità, citiamo l’esempio più recente, per una casa presa nel 2015 ed occupata fino al 2019. Ovviamente alla fine ce ne sono state restituite 6, comunque nella Milano del 2015, la Milano dell’Expo, la situazione per una casa decente ad un prezzo accettabile era del tipo ‘Abbiamo la fila fuori, se non ti va bene’.

In questo momento non ci sono quindi più scuse per rimanere a casa con i genitori, per chi ha un lavoro accettabile. Inutile mendicare un mutuo, pensateci semmai a più di 40 anni (è il primo ed ultimo consiglio di vita nella storia di Indiscreto: non è un consiglio solo finanziario) senza mettervi un cappio intorno al collo a 30. Questo è chiaro, così come sono chiari i motivi dell’enfasi mediatica su nuove costruzioni e su immobili ad uso commerciale che stavano perdendo senso anche prima del Covid. La ruota deve girare, con nuove espressioni cialtrone (quella del momento è ‘social housing’) ma sempre facendo leva su paure ancestrali. Non a caso comprare casa adesso non è tanto più conveniente rispetto a una non fa: tutti barricati in casa in cassa integrazione o in finto smart working, ad ascoltare Adani e Bucciantini. Ma se siete relativamente giovani fatelo in affitto.

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