Cani e gatti al posto dei figli

5 Gennaio 2022 di Stefano Olivari

Cani e gatti al posto dei figli? Papa Francesco ha fatto suo uno dei più beceri luoghi comuni da ascensore, quando ancora in ascensore si poteva entrare in più di uno, con parole chiare durante la prima udienza generale del 2022: “Oggi la gente non vuole avere figli, almeno uno. E sono tante le coppie che non vogliono. Ma hanno due cani, due gatti. Sì, cani e gatti occupano il posto dei figli“. Non era ovviamente un attacco agli animali, ma a chi secondo questa teoria li userebbe come surrogato dei figli, ritenendoli meno impegnativi. Ma è davvero così?

Leviamo dal discorso chi ha bambini o animali perché gli sono capitati o perché sono stati voluti da chi gli sta intorno. Ma gli altri, viene da dire noialtri? L’unica cosa che bambini e animali davvero si contendono è il tempo. Ma per il resto l’amore non è una quantità fissa da dividere, come prova il fatto che anche famiglie numerose o comunque famiglie con bambini hanno cani e gatti: quelli stimati in Italia sono circa 15 milioni. Le famiglie italiane sono secondo l’ISTAT 25.700.000 e sempre secondo l’ISTAT il 38,8% di loro ha almeno un cane o un gatto, senza quindi contare altri animali di pari dignità (cioè tutti). Con punte altissime in Emilia-Romagna e nel Triveneto.

Ultima percentuale che copiamo dall’ISTAT: fra i nuclei familiari italiani quello delle coppie senza figli, cioè il bersaglio del Papa, conta per il 21%. Ipotizzando che tutti abbiano animali, e basta un minimo di osservazione per intuire che non è vero, rimane un 17,8% di famiglie con bambini e cani/gatti. Sono ragionamenti grezzi, i nostri come quelli di Bergoglio (ma non ditelo ai vaticanisti-Bernadette, degni di chi segue i grandi club calcistici), che non rispondono alle vere domande. Perché avere un figlio nell’Italia del 2022? Ma anche: perché avere un cane e/o un gatto nell’Italia del 2022? Per fortuna ognuno ha le sue risposte.

 

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