logo

Attualità

Caccia o allevamento intensivo?

di Stefano Olivari

Pubblicato il 2020-09-02

article-post

Meglio la caccia o l’allevamento intensivo? La stagione della caccia in Italia inizia di fatto oggi, in 16 regioni, con le pre-aperture in deroga ad una legge del 1992 che prevede l’inizio della stagione della caccia la terza domenica di settembre. Le regioni più attente ai voti dei cacciatori sono Piemonte e Basilicata (8 giornate di preapertura), davanti a Marche (7) ed Emilia-Romagna (5), con soltanto qualche specie esentata (tortore e storni). Le regioni più rispettose della legge nazionale sono, almeno in questo caso, Lombardia, Liguria, Valle d’Aosta e Trentino- Alto Adige, con zero giorni di caccia prima del tempo.

Un paio di anni fa un articolo sull’abolizione della caccia fece saltare i server, nel vero senso dell’espressione (il sito rimase fermo un giorno), forse con il senno di poi non lo scriveremmo e non certo perché siamo diventati amanti della caccia, anzi: amando sia gli animali sia la proprietà privata (incredibile che i cacciatori siano gli unici autorizzati legalmente a violarla) continuiamo a detestarla con tutto il cuore. Il punto è che dal punto di vista quantitativo ed etico il cacciatore produce meno sofferenze agli animali e all’ambiente rispetto agli allevamenti intensivi. Insomma, non ci è simpatico ma non è il primo nemico.

Però non si può negare la realtà: il cittadino medio, cioè noi, è più turbato da un uomo (non abbiamo mai visto un cacciatore donna) con il fucile che da una bistecca o da un salame di cui non ha visto la produzione fin dalle origini. Estremizzando un po’, ma solo un po’, si può dire che un abitante della Berlino dei primi anni Quaranta fosse più turbato dalle rapine che dai campi di concentramento. Il nostro ‘Di qua o di là’ non è quindi una domanda soltanto etica, per talebani dell’una o dell’altra fazione, ma di vita quotidiana: meglio un cacciatore o un allevatore industriale? Meglio il nonno con la cartuccera a tracolla (nostro nonno, per dirne uno) o il signor Amadori (per citare uno del quale abbiamo comprato qualcosa)?

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Morning in America

    Donald Trump è di nuovo presidente degli Stati Uniti, dopo 4 anni in cui molti lo hanno dato politicamente morto o nella migliore delle ipotesi carcerato. Trump ha battuto Kamala Harris a dispetto del 90% dei giornalisti europei che in queste ore sembrano in lutto e stanno rivalutando i giornalisti-tifosi delle trasmissioni calcistiche. Essendo Trump […]

  • preview

    Il fondoschiena ideale

    Come deve essere il fondoschiena ideale? Alto e piccolo o tondo e burroso? Se ne può, anzi poteva, almeno discutere. La domanda è di un Maurizio Mosca d’annata, padre del Di qua o di là che tanto amiamo, in una vecchia trasmissione di Telenova, televisione cattolica. Una domanda però molto laica, inimmaginabile nella televisione di […]

  • preview

    Martiri di Gorla o palestinesi

    Martiri di Gorla o palestinesi? Pur essendo noi sempre e comunque dalla parte di Israele una riflessione sul confronto fra uno degli episodi più tragici della Seconda Guerra Mondiale e i bombardamenti a Gaza e altrove si può fare. Un parallelo spericolato, storico ma anche di attualità visto che qualche giorno fa quando Mattarella ha […]

  • preview

    Barista cinese o ladro italiano

    Barista cinese o ladro italiano? Prima ancora di conoscere bene i fatti per chi scatta il giustificazionismo? Per non dire il tifo… Da giorni eravamo alla ricerca di un sondaggio trasversale rispetto a destra e sinistra, finalmente lo abbiamo trovato. Il punto di partenza quanto avvenuto poche ore fa a Milano, con un uomo che […]

  • preview

    Donne mature o donne giovani

    Donne mature o donne giovani? Il tema lanciato da Stanislav Lobotka in un’intervista televisiva è molto interessante, per noi senz’altro più della sua posizione in campo (“Lobotka più altri dieci” ha detto Adani anche se Lobotka non è nato a Rosario) nel Napoli e nella nazionale slovacca. In sostanza Lobotka ha detto che si sente […]

  • preview

    Rozzano o Fedez

    Rozzano o Fedez? Una certa narrazione delle periferie e dell’hinterland delle grandi città è fondata oppure è un’invenzione di chi vuole atteggiarsi a duro, per motivi commerciali o machisti-criptogay? Di Rozzano, paese a Sud di Milano, si sta parlando tanto in questi giorni anche per l‘assurdo omicidio di Manuel Mastrapasqua, ucciso da un diciannovenne locale […]

  • preview

    Tutto in famiglia

    Oscar Eleni nella valle desolata dei babbuini fra licheni gialli e rossi ascoltando l’eco di una bella intervista a Stefano Bonaga, filosofo, amante del basket come il fratello Giorgio, chimico illustre e, come lui, figlio della Virtus Bologna dove hanno camminato  ad ogni livello dalle giovanili alla prima squadra se serviva. La curiosità di un […]

  • preview

    Rapine a Milano

    La rapina ai danni di Nicola Bartolini, non riuscita per la reazione del ginnasta azzurro, sta alimentando un genere giornalistico purtroppo fondato sulla realtà: Milano è una giungla, per usare le parole scritte da Bartolini su Instagram, anzi peggio, “Una città raccapricciante”. Mentre verso le 20 stava portando fuori il cane sotto casa, in zona […]

  • preview

    Feltri o ciclisti?

    Vittorio Feltri o i ciclisti investiti? Non siamo impazziti nel proporre un Di qua o di là da 100 a 0, anzi in questo caso da 0 a 100, ma volevamo partire dalla battuta greve di uno dei giornalisti più ricchi (soltanto Scalfari e Panerai hanno guadagnato più di lui, però trasformandosi in editori) e […]

  • preview

    Chi è Miss Italia 2024

    Chi è Miss Italia 2024? Si chiama Ofelia Passaponti, ha 24 anni ed è arrivata alla finale di Porto San Giorgio come Miss Toscana (lei è di Siena). Premiata da Martina Colombari, fra l’altro presidente della giuria oltre che a sua volta Miss Italia nel 1991 (lì presidente di una giuria composta anche da Zeffirelli, […]