Calcio

Brian Clough

Indiscreto 21/03/2025

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The greatest manager England never had: il titolo di questo bel documentario della BBC, intercettato nelle nostre notti da schiavi dell’algoritmo di YouTube, dice tutto su Brian Clough, che oggi avrebbe compiuto 90 anni se non fosse morto nel 2004. Già, perché Clough non ha mai allenato l’Inghilterra nonostante sia stato l’allenatore inglese più vincente della storia in proporzione al valore dei giocatori? Ci andò vicino nell’estate 1977: dopo la fuga di Don Revie negli Emirati Arabi, prima ancora che la mancata qualificazione mondiale (in Argentina sarebbero andati gli azzurri di Bearzot) fosse matematica, quando al Mondiale non ci andavano cani e porci, fu considerato il principale candidato, da manager del Forest neopromosso in First Division e in virtù anche delle eccellenti stagioni al Derby County.

Sostituire l’odiato Revie (rimandiamo a Maledetto United, libro e film) sarebbe stata per Clough una soddisfazione immensa, ma la FA dopo Revie non voleva un personaggio ingombrante e così dopo qualche colloquio con Clough scelse il più morbido Ron Greenwood, che comunque avrebbe fatto buone cose. Un Clough deluso rimase così a Nottingham, dove nei successivi tre anni avrebbe vinto più di quanto club miliardari abbiano vinto in tutta la loro storia, con una squadra senza enormi talenti ma meno difensivista di come venga ricordata, visto che nel 4-4-2 di Clough gli esterni di centrocampo erano Francis e Robertson.

Tutti inglesi senza doppi cognomi o scozzesi, che meraviglia. Il treno della nazionale non sarebbe più ripassato, perché al giro del 1982 l’hype sarebbe stato a favore dell’Ipswich Town e quindi di Bobby Robson.

stefano@indiscreto.net

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