Bellini batte Cabrini

Indiscreto non può trascurare il pubblico femminile e quindi senza pretesa di scientificità ci prestiamo anche noi al gioco del più bel calciatore nella storia dei Mondiali, che impazza in rete in queste ore per via della classifica stilata dal sito brasiliano Globoesporte. Una classifica che premia gli italiani (di passaporto o di origine), posizionando in cima al podio il brasiliano Hilderaldo Luiz Bellini, due volte vincitore della Coppa Rimet (1958 e 1962) con la nazionale della quale era anche capitano.

Di chiare origini italiane, per dirla alla Pizzul, precede in classifica Antonio Cabrini, soprannominato (ai tempi) da noi ‘Il Bell’Antonio’, laureatosi campione del mondo nel 1982 dopo aver fallito un rigore nella finale contro la Germania Ovest. Oltre all’avvenenza, di Cabrini si è rischiato di ricordare soprattutto quell’errore, per un ottimo terzino sinistro nell’era magnifica in cui i numeri sulle maglie definivano ancora il ruolo. E l’immagine era meno sfruttata economicamente. Oggi Cabrini dona felicità agli occhi della Nazionale femminile essendone il commissario tecnico. Terzo gradino per Fernando Redondo, argentino e ricordato anche per la sfortunata esperienza con il Milan all’inizio degli anni 2000.

Seguono in classifica Michael Owen, lo scontatissimo Paolo Maldini, Luis Figo, Francesco Totti, Fredrik Ljungberg , l’icona David Beckham e Fabio Cannavaro. Non ci sentiamo sufficientemente pronti e sensibili per dire se siano veramente questi i 10 calciatori più belli della storia dei Mondiali, però è interessante la presenza di quattro italiani e un italo-brasiliano. Insomma, in questo caso la grande bellezza ne esce trionfatrice. Cosa vorrà dire? Ovviamente niente.

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