Balotelli al Monza prima del ritiro

5 Dicembre 2020 di Indiscreto

Mario Balotelli al Monza. L’ex attaccante della Nazionale, qualcuno pensa ex attaccante tour court, si è infatti accordato con il club di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, che nonostante la presenza di Brocchi in panchina e l’attuale posizione a centroclassifica è fra i principali candidati alla promozione in Serie A. Lunedì visite mediche e contratto annuale, per un giocatore che sulla carta ha ancora molto da dare (il 12 agosto ha compiuto 30 anni e nelle ultime stagioni non si è certo consumato) ma che in pratica era disoccupato da mesi dopo essere stato scaricato dal Brescia.

Visto che Berlusconi non è mai stato un suo grande tifoso, nemmeno nell’anno e mezzo in cui Balotelli ha giocato nel Milan, è chiaro che l’operazione è stata una gallianata di concerto con Mino Raiola, che davvero è riuscito a far prendere al suo assistito tanti treni e questo potrebbe davvero essere l’ultimo di un certo tipo, viste le ambizioni del Monza. Perché il procuratore italo-olandese dovrebbe dedicare ancora energie ad un giocatore che non ha più voglia di giocare invece che concentrarsi su Haaland e gli altri suoi gioielli? Di culto Galliani che ha spiegato come questa volta Raiola non abbia voluto commissioni…

Riteniamo, qui su Indiscreto è stato scritto cento volte, Balotelli il più grande talento potenziale nella storia del calcio italiano ed un ragazzo molto migliore di come viene rappresentato, senza oltretutto il cinismo del calciatore medio. Uno che con qualche scossa emotiva in più, non diciamo il cervello perché il cervello in un campione è importante come i piedi, sarebbe stato da Pallone d’Oro. Insomma, sfrutteremo l’abbonamento a DAZN per godercelo nel Monza, così come a suo tempo ci siamo inflitti il supplizio di partite di Ligue 1. Il problema è sempre il solito: Balotelli ha smesso di allenarsi con intensità dai tempi di Mancini al Manchester City ed ha vissuto più o meno di rendita fino al Mondiale 2014. Adesso il Monza, che gli consente di non allontanarsi da famiglia, amici e dai suoi giri. Ultima tappa prima del ritiro, anche se speriamo di sbagliarci e di vederlo al Mondiale 2022.

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