Stefano Olivari

Nato a Milano nel 1967, laureato alla Bocconi, dall'inizio degli anni Novanta scrive di sport, economia e cultura pop. Come giornalista professionista ha lavorato per la Voce, Repubblica, Tuttosport, Mediaset, Tre, Ansa, Calciatori.com, Radio Rai, Guerin Sportivo, il Giornale, il Corriere del Ticino e ovviamente Indiscreto, di cui dal 2000 è direttore ed editore. Come autore ha scritto 9 libri e come editore ne ha prodotti altri 37.

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    Non toccate le puntate

    Dove eravamo rimasti? Ad un Europeo da formichine, fra puntate sulle favorite e coperture, con raddoppio del capitale in un mese. Da confrontare non con la multipla folle, ma con il rendimento di un’obbligazione' Ripartiamo quindi con la stessa logica e puntate da 10 euro. L' entità della puntata è la prima causa di rovina dello scommettitore: [' ]

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    Patria salva

    La patria è salva. Il popolo italiano potrà avere Novantesimo Minuto, Controcampo ed addirittura la Domenica Sportiva senza quelle odiose discipline che tolgono spazio al gioco più amato dagli italiani. La RAI verserà alla lega 27,5 milioni di euro per il 2008-2009 e 28 per il 2009-2010 per gli highlights della fascia pomeridiana domenicale fino [' ]

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    Leggere e bruciare

    Oscar Eleni da Cantalupo del Sannio dove hanno deciso che non si può morire senza aver assaggiato i ravioli con ricotta, noci e tartufo estivo. Eh sì, esiste il tartufo estivo come dice il professor Vittori mentre analizza le falcate di Usain Bolt, mentre si lamenta della povertà del sistema Italia nell’atletica e, quindi, nello [' ]

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    Tashkent sulla mappa

    Il combattimento che ha messo Kinshasa sulla cartina: così fu definito il famoso ' Rumble in the jungle' del 1974 fra Muhammad Ali e George Foreman. Nel senso che miliardi di persone prima di allora non avevano mai nemmeno sentito nominare lo Zaire (l' attuale Repubblica Democratica del Congo), se non per il Mondiale di calcio di [' ]

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    Il piccolo manager del più grande

    Da appassionati di vecchia boxe, più che di Muhammad Ali, siamo curiosi di leggere l' articolo di Gianni Minà sulla fresca morte, a 79 anni, di Jabir Herbert Muhammad, uno dei personaggi chiave della corte dei miracoli che circondava ' il più grande' . Era fra quelli che poteva definirsi manager dell' ex Cassius Clay, certo, ma soprattutto [' ]

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    Genere di prima necessità

    Il calcio è un genere di prima necessità? Non abbiamo una risposta, ma a sentire gli strilli di politici di tutto l' arco costituzionale (con prevalenza centro-destra, starring Rocco Crimi) sembrerebbe di sì, visto che secondo vari tromboni la RAI si sarebbe dovuta svenare per acquistare un prodotto ormai senza più valore. Parliamo ovviamente del calcio [' ]

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    Ripartiamo da ventesimi

    Lo sport più importante della manifestazione sportiva più importante, cioé l' atletica olimpica, ha detto che l' Italia ha toccato uno dei punti più bassi della sua storia sia nelle specialità con un mercato, quindi tutte quelle della corsa, che in quelle bisognose di sostegni statali o di altra natura, cioé tutti i lanci e di fatto [' ]

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    Absalon di bellezza

    1. Riassunto delle puntate precedenti, per chi ' colpevolmente ' non guarda alla mountain bike dai tempi di Atlanta 1996, da quell' innocente sbirciare pierino il décolleté di Paola Pezzo. Passato inosservato appena quattro anni dopo, sul petto della boscochiesanuovese una seconda medaglia d' oro olimpica. Il biker del XXI secolo (meno pomposamente: il corridore del decennio) [' ]

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    Lontani dalle medaglie vere

    Dopo l' atletica ed il nuoto, l' universalità dei Giochi è assicurata dagli sport di squadra. Medaglie pesantissime, ben lontane dal medaglificio di discipline che servono solo a soddisfare un ridicolo orgoglio nazionale: su 204 nazioni facenti parte dello IOC sono infatti ben 87 quelle che a Pechino sono riuscite almeno una volta a salire sul podio. [' ]

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    Non solo Phelps

    Il nuoto di Pechino rischia di essere raccontato come uno show di Michael Phelps, con brividi come nei finali dei 100 farfalla e della 4per100 stile libero (nel primo caso il campione deve ringraziare il fotofinish, nel secondo l' ultima pazzesca frazione di Jason Lezak), ma non siamo alla fine andati molto distanti da quanto stra-annunciato. [' ]