Stefano Olivari
Nato a Milano nel 1967, laureato alla Bocconi, dall'inizio degli anni Novanta scrive di sport, economia e cultura pop. Come giornalista professionista ha lavorato per la Voce, Repubblica, Tuttosport, Mediaset, Tre, Ansa, Calciatori.com, Radio Rai, Guerin Sportivo, il Giornale, il Corriere del Ticino e ovviamente Indiscreto, di cui dal 2000 è direttore ed editore. Come autore ha scritto 9 libri e come editore ne ha prodotti altri 37.
Effetto Panatta, anzi Schiavone
Francesca Schiavone ha vinto un incredibile, con tutto il rispetto per il grande tennis espresso dalla partita contro la Na Li in avanti, Roland Garros soprattutto per lei stessa e per una carriera sempre a un passo dal podio nonostante i tanti complimenti che spesso si regalano ai perdenti di talento. Ma l' ha fatto anche [' ]
La barriera secondo Mwepu
di Stefano OlivariSi può arrivare alla fase finale di un Mondiale senza conoscere le regole base del calcio? La risposta è sì, ricordando lo Zaire del 1974. I Leopards rappresentavano all’epoca davvero il meglio del calcio africano, oltre che una nazione che dello sport aveva capito il potenziale propagandistico. Non è un caso che in [' ]
L’innovativo Jabulani
Premesso che giochiamo senza problemi anche con i palloni che un tempo erano venduti insieme ai formaggini Tigre (grande esempio di collateral: ora non c' è più il pallone ma continuiamo a comprare il prodotto), non ricordiamo un Mondiale in cui il pallone non sia stato criticato dagli addetti ai lavori. In particolare dai portieri, ovvio, [' ]
Gioco da Arkan
Primo giorno da allenatore della Fiorentina per Sinisa Mihajlovic, uno che ha voglia di calcio e non mira solo a fare il grande ex. Grottesche le polemiche sui suoi rapporti con Arkan, sintetizzate da un articolo di Adriano Sofri sul Foglio. Che il mandante di un omicidio sia considerato un maestro di etica, anche sportiva, [' ]
Il doppio di una mezza vittoria
di Stefano OlivariEssere in buone condizioni fisiche è un valore, non certo una colpa. Per questo quella nella prima semifinale del Roland Garros non è stata per Francesca Schiavone una mezza vittoria, pur con tutto il dispiacere per il modo con cui Elena Dementieva ha perso l' ultimo treno della carriera per vincere un torneo dello [' ]
Banca Svizzera
Il Mondiale inizierà fra dieci giorni, ma è già il momento di prendere posizione per la fase a eliminazione diretta. Girando a nostro vantaggio una delle principali fonti di reddito dei bookmaker, cioè le quote da copertina sulle squadre che il torneo non lo vinceranno mai: per motivi tecnici, commerciali, politici. Squadre anche di tutto [' ]
Ogni cinquantasei anni
di Stefano OlivariMeravigliosa Francesca Schiavone, dopo avere visto il modo in cui ha conquistato le semifinali del Roland Garros bisogna avere l' orgoglio della banalità. Il 1954, primo anno dell' era televisiva in Italia, era stato anche l' ultimo a vedere un' azzurra in semifinale in un torneo dello Slam. Era Silvana Lazzarino, l' amica-rivale-compagna di Lea Pericoli, era ancora [' ]
Tifosi su tutto
di Stefano Olivari' Periferia ovest di Milano, scuola elementare Cabrini (non Antonio ma Francesca), circa un' ora fa. Un italiano di religione ebraica, come si evinceva dal vestito, accompagna all' entrata i due figli. Passa un tamarro in motorino, uno che a occhio troverebbe ostica la lettura di Tuttosport, rallenta, si avvicina con fare minaccioso e poi urla: [' ]
La voce del padroncino
di Stefano OlivariLa fine di Bettega, i colpevoli juventini, Mourinho a destinazione e la fretta per Prandelli. 1. Con un comunicato freddo, ammesso che possano esistere i comunicati caldi, si è chiusa per sempre la storia fra Roberto Bettega e la Juventus. Dopo sette scudetti da giocatore e cinque da dirigente, più coppe e un [' ]
Ancora in cielo
A Italia Novanta l’effetto simpatia del Mondiale spagnolo è svanito, per il Camerun che ha come volti riconoscibili in tutto il pianeta solo il trentottenne Roger Milla e il trentacinquenne Thomas Nkono. Sembra tornato ad essere ‘solo’ una squadra africana, abbonata ad una onesta eliminazione nella prima fase. A maggior ragione in un girone che [' ]