Stefano Olivari
Nato a Milano nel 1967, laureato alla Bocconi, dall'inizio degli anni Novanta scrive di sport, economia e cultura pop. Come giornalista professionista ha lavorato per la Voce, Repubblica, Tuttosport, Mediaset, Tre, Ansa, Calciatori.com, Radio Rai, Guerin Sportivo, il Giornale, il Corriere del Ticino e ovviamente Indiscreto, di cui dal 2000 è direttore ed editore. Come autore ha scritto 9 libri e come editore ne ha prodotti altri 37.
L’anno buono di Steve Nash
La curiosità per i nuovi Lakers sta salendo a livelli enormi, l' arrivo di Dwight Howard e soprattutto quello di Steve Nash, uniti all' età di Kobe Bryant e alla soprendente permanenza di Pau Gasol, significa che bisogna vincere qui e adesso. La bella notizia per Mike Brown è quella di esseresi liberato della negatività, sia pure [' ]
Dimmi Quande Quande Quande
L' inventore del Fosbury non è Dick Fosbury? Togliamo pure il punto di domanda, perché già cinque anni prima dei Giochi di Città del Messico 1968 c' erano atleti che superavano l' asticella di schiena (stiamo parlando di salto in alto). Essendo un po' questo il tema del giorno, ci ha appassionato la lettura di un articolo di [' ]
Nel paese dei querelomani
Il caso di Alessandro Sallusti è molto interessante per le lotte di potere che sottintende, oltre che grave per la libertà dell' interessato e i diritti del cittadino. Non tiriamo in ballo la libertà di stampa, come hanno fatto tante grandi firme in queste ore fintamente solidali, in molti casi uomini di pubbliche relazioni che scrivono [' ]
The Heat is on
La scorsa estate la NBA ci è sembrata lontana più del solito. Forse perché la nazionale americana a Londra ha dominato (tranne il secondo e il terzo quarto della finale con la Spagna) giocando come il Cibona Zagabria dei fratelli Petrovic, di Usic e di Cvjeticanin. O più probabilmente perché le varie operazioni di mercato [' ]
Il segreto dell’Huffington Post
L' Huffington Post italiano è partito, con la direzione di Lucia Annunziata e alle spalle i potenti mezzi del gruppo Repubblica-Espresso che al 49% ne è proprietario (il rimanente 51% è di AOL, che ha comprato direttamente dalla fondatrice). Non i suoi giornalisti, che invece sono stati assunti proprio per questo progetto, cosa che non avrà [' ]
Cameraman con vista (gratis)
In attesa di modelli Fiat che vadano oltre la Punto, la Panda e la Cinquecento (manca la Balilla, magari la faranno a Detroit), Sergio Marchionne dovrebbe studiare l' innovazione introdotta da alcuni network televisivi italiani. Gli operatori costano troppo e alla domenica ancora di più? Lasciamoli a casa e invitiamo il giornalista a provvedere. O da [' ]
I cazzuti di Briatore
L' aria di Yuppies, inteso come film dei Vanzina, unita a un po' del managerese schietto anni Ottanta che rese da noi un mito Lee Iacocca (adesso quasi novantenne, chissà cosa pensa dei nuovi proprietari della Chrysler' ) e che riempì le librerie di prontuari tipo il famosissimo One Minute Manager (quasi 40 milioni di copie vendute). [' ]
Troppi competenti o troppi tarocchi
Gli scommettitori italiani sono diventati troppo bravi o i tarocchi, quelli che non saranno mai scoperti, hanno superato il livello di guardia? La domanda sorge spontanea dopo avere letto che le prime settimane di settembre sono state il periodo peggiore, dal punto di vista del bookmaker, in 14 anni di scommesse sportive legali nella terra [' ]
Viltà della caccia alla lepre
Voleva ammazzare volontariamente qualche decina di lepri, invece ha ammazzato per sbaglio suo figlio. Stiamo parlando dell' incidente capitato al cacciatore fiorentino che inciampando sul suo fucile ha fatto partire un colpo mortale per un umano. Condoglianze alla famiglia, quelle che non avrebbero ricevuto le famiglie delle lepri di Fiesole, più registrazione burocratica di una morte [' ]
Gioco a Sum Zero
Facebook, un po' come tutti quelli che sono sul web (anche Indiscreto), ha il problema di monetizzare i suoi contatti. Sì, la pubblicità, va bene (a proposito: guadagnare web, sesso gratis e video Belen Rodriguez). Ma tutti sappiamo che in pochi la guardano: sempre più che sulla carta stampata, comunque, nonostante quotidiani in stato pre-fallimentare [' ]









