Roberto Gotta
Roberto Gotta, bolognese dissidente nato a Torino nel 1964, ex giocatore di football, come telecronista ha raccontato questo sport per Rai, Fox Sports e Dazn, commentando oltre 150 partite fra NFL e college. Autore di numerosi libri di calcio inglese (fra cui 'Addio West Ham' e 'Le Reti di Wembley') e di pallacanestro ('Chicago Basketball Stories' e 'Oh Michael - Il Jordan che non conosci'), è stato direttore di American Superbasket.
Campioni senza finale
Giorni di calcoli ed elucubrazioni per la NFL, che domenica 31 gioca l' ultimo turno, ma è inutile avventurarsi ad illustrare le possibili combinazioni di playoff ' sono 20 su 32 le squadre che sono entrate o possono ancora sperare di entrarci e dunque vincere il Super Bowl, l' ennesima lezione di una lega americana al nostro [' ]
Un placcaggio come si deve
Di difesa, qui, si è finora parlato poco, ed in negativo, di riflesso all’attacco. Il che è oltretutto contrario alle stesse inclinazioni di chi scrive, perché se dovessimo fondare da zero un roster preferiremmo sempre un buon difensore ad un buon attaccante, e come a tutti i fanatici, anche a noi esalta vedere un reparto [' ]
Il penultimo urrah di Brett Favre
Ora di ritirarsi, forse. Ma più per preservare la memoria di anni splendidi che per un declino completo. Si parla qui di Brett Favre, 37 anni, quarterback dei Green Bay Packers dal 1992, quando cedendolo per una prima scelta gli Atlanta Falcons ritennero di poter fare a meno di un ragazzo del Sud che nel [' ]
Il sangue di Antuofermo
Il mese scorso, parlando con Michael Lewis del New York Times, Bill Parcells ha rivelato un particolare fino a quel momento sconosciuto del proprio approccio alle partite, ed al football, un particolare che ha a che fare anche con l’Italia, e di cui parleremo tra qualche riga. Parcells ha 65 anni, un soprannome curioso (“Tonno”) [' ]
Più voti a Brees che a Bush
C' era stata, nei mesi scorsi, tutta quella godibilissima storia di doppi sensi sul fatto che a New Orleans, nemmeno un anno dopo la devastazione dell' uragano Katrina e le enormi lacune nella gestione dei soccorsi, il cognome Bush fosse improvvisamente diventato popolarissimo: magliette, slogan, adesivi, tutti inneggiavano a lui, il potenziale salvatore della città. Peccato che [' ]
One Manning show
Scrivere una rubrica principalmente di football vuol dire, in Italia, condannarsi alla famosa nicchia cui accennava il Direttore nella presentazione de La Settimana Sportiva? Non necessariamente. Ci sarebbero tantissime considerazioni da fare sull' impostazione dei media italiani (e non solo: avete mai visto i quotidiani sportivi spagnoli?), spesso vecchia, elefantiaca e stantia, e sulla scelta di [' ]