Calcio

Atalanta, Gasperini festeggia con la Juventus

Indiscreto 20/05/2021

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L’Atalanta è stata derubata della Coppa Italia, ma fuori dal mondo dei social network sembra quasi vietato scriverlo o dirlo. Moviole scritte in caratteri microscopici, editorialesse del genere ‘Poi hanno legittimato’, pagelle chirurgiche. Non bisogna urtare i lettori juventini, ovviamente, mentre quelli di Inter e Milan a parte qualche esteta non sono mai stati troppo contenti del ciclo Percassi-Gasperini, figurarsi poi a Roma e Napoli quanto può fregare delle lamentele dei bergamaschi.

Ma anche senza entrare nel girone della malafede, chi può essere così stupido dal non dare al 95% del pubblico ciò che vuole? Se dovessimo vendere un prodotto, quindi cercare il consenso dei clienti, scriveremmo anche noi che la Juve ha legittimato. Invece per disgrazia e per fortuna viviamo di click… Insomma, al di là delle discussioni sul rigore su Messina e del fallo di Cuadrado da cui è partita l’azione del vantaggio bianconero, capire la differenza fra iniziare una partita sull’1-0 e iniziarla sullo 0-1 dovrebbe essere alla portata anche di chi viene da un anno di didattica a distanza, figuriamoci quindi di chi è più anziano. E invece…

Invece a parte la quasi totalità di italiani ai quali non importa niente dei torti subiti dall’Atalanta il primo a non lamentarsi è stato proprio Gasperini, che nonostante abbia 63 anni e sia stimato in mezza Europa in tutta la sua carriera di allenatore ha alzato un solo trofeo: quello del Viareggio 2003, con la Primavera della Juventus. Visto come protesta tarantolato ogni volta che i suoi decathleti finiscono per terra contro Bologna o Benevento, escluderemmo la sportività che trasparirebbe dal suo “Non siamo stati fortunati. Era rigore, ma rientra nella normalità dei rigori dati o non dati”. Forse ancora sogna di avere una chance alla Juventus e del resto la miglior rosa d’Italia in mano a Pirlo ha fatto sognare molti. Ma lui la Juventus la meriterebbe davvero, in tutti i sensi.

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