Turborovescio
Lacrime per una certezza
di Marco Lombardo Il problema è che questa volta non sono lacrime di gioia ma è un pianto di resa. Roger Federer non ce la faceva neppure parlare alla fine e Rafael Nadal, trionfatore degli Open d' Australia, ha dovuto consolarlo: «Sono felice per me, ma sono triste per lui». Lo spagnolo ha battuto ancora il [' ]
Regina verso il basso
di Marco Lombardo Certo, c' è Serena. C' è sempre lei, la Williams più piccola e più grossa, che si appresta a vincere il suo decimo Slam e riconquistare il numero uno al mondo: le sono bastati solo due set per far fuori Elena Dementieva e per riproporsi nella finale degli Australian Open nel solito anno dispari, [' ]
Il sonno di Verdasco
di Marco Lombardo Fernando Verdasco non è uno che da piccolo abbia fatto molta fatica: papà ricco, due campi da tennis nella villa di casa a Madrid, un allenatore personale fin da quando aveva 8 anni. E poi vestiti alla moda, look da playboy del sabato sera e perfino un naso rifatto per essere ancora [' ]
La prima volta da favorito
di Marco Lombardo Andy Murray ha capito cosa vuol dire essere favorito. L' ha capito lasciando un campo da tennis testa china e borsone sulle spalle, mentre il suo avversario ' lo spagnolo ' salutava la folla con la sorpresa negli occhi. «Vamos Fernando» gridava la folla degli Australian Open, per festeggiare la prima vera sorpresa [' ]
Profumo di Cipolla
di Marco Lombardo Provate voi a chiamarvi Cipolla e a riuscire poi a combinare qualcosa di buono nella vita. E’ per questo allora che agli Australian Open di tennis l’eroe del giorno è un italiano, dal nome nobile – cioè Flavio – e dal quel cognome un po’ così, che messo assieme ad un fisico [' ]
Alizé nel paese delle minigonne
Donne avvisate mezze salvate, soprattutto se sono tenniste. Quello delle racchette, si sa, è uno sport che al femminile fa rima con moda, ma adesso – dicono i grandi capi – si esagera. E’ accaduto infatti che la francesina dal naso in su Alizé Cornet, non una delle tenniste top in fatto di bellezza, si [' ]
Erba d’oro
In tempi di crisi, anche lo sport fa i conti e spesso ci perde. Così capita che campionati come la Major League di baseball e quello di Formula Uno debbano affrontare la recessione, o che interi tornei di tennis spariscano per mancanza di sponsor, così com’è successo agli Open d’Olanda venduti in blocco alla famiglia [' ]
Grazie a quello spintone
Lui quel maledetto 13 marzo 1996 c’era e se qualcuno non gli avesse dato uno spintone probabilmente ora sarebbe solo un terribile ricordo. A Dunblane,Scozia, Andy Murray era a scuola quel giorno del massacro, quando Thomas Hamilton scaricò le sue 743 cartucce nella palestra della scuola uccidendo16 bambini tra i 5 e i 6 anni [' ]
Eletti dal burraco
A Mosca Starace perde al primo turno dal francese Chardy, a Vienna Seppi saluta subito dopo essere stato sconfitto da Canas. Per non parlare poi ' sempre in Austra ' dell' uscita di Volandri con Gulbis e della sconfitta con Gonzalez di Bolelli, appena reduce della fallimentare tournée asiatica, quella per cui è sorto il contenzioso [' ]
La quiete dopo la tempesta
Allora non era un’idea così astrusa. Dopo la sconfitta alle Olimpiadi contro James Blake, uno che di solito batte con le mani legate, ci eravamo augurati che Roger Federer si fermasse per un po’: lui, il tennista più Grande ' probabilmente di sempre ' non poteva continuare così, a suon di sconfitte e umiliazioni dopo [' ]