Calcio
Perisic non è da Inter
Il giorno dopo Inter-Milan al nostro solito bar è un lunedì come tanti altri. Nemmeno Renzi che a spese dello Stato va a New York a vedersi Pennetta-Vinci e fare selfie da cazzone, la Merkel che si pente del suo buonismo, Fassina che si esalta per Corbyn e la Coppa Volpi a Valeria Golino hanno [' ]
Mezz’ora di Balotelli
Mario Balotelli è tornato un potenziale fuoriclasse, dopo mezz’ora di derby molto ben giocata, a quindici mesi da quel Mondiale che è stato lo spartiacque fra il girone dei possibili Palloni d’Oro e la discesa in quello dei contrattoni di cui i grandi club europei si vogliono liberare ad ogni costo. Per noi non ha [' ]
Wayne Rooney, eroe della vecchia Inghilterra
Il record di gol nella nazionale inglese, 50 superando i 49 di Bobby Charlton, è un ottimo pretesto per celebrare Wayne Rooney al di là dei confronti con epoche troppo lontane e situazioni tattiche che fanno pensare quasi a sport diversi. Charlton nella storica nazionale di Alf Ramsey giocava da centrocampista centrale, dietro a Hunt [' ]
Van Gaal, Mourinho, Zeman e i santoni bolliti
Louis Van Gaal ha forse lasciato tutta la sua genialità al Mondiale brasiliano quando poco prima della serie decisiva di calci di rigore contro il Costarica sostituì Cillessen con Krul, non soltanto perché Krul era un miglior pararigori ma per mettere gli avversari in condizioni di inferiorità psicologica. Da allora, cioè da quando ha preso [' ]
Andrea Agnelli e la Juventus interessante
Le due anime della Juventus sono riuscite nei decenni a resistere a tutto, anche alle morti dei corpi di Gianni e Umberto e ai mutamenti della società, per questo ancora nel 2015 siamo ridotti a parlare del pendolo gestionale del club che sembra stia tornando a battere dalla parte di John Elkann, dopo cinque anni [' ]
Conte si crede meglio della sua Italia
I faticosi uno a zero con Malta e Bulgaria hanno avvicinato moltissimo l’Italia di Antonio Conte alla fase finale dell’Europeo, che invece alcune grandi nazionali (Olanda e Russia su tutte) dovranno nella migliore delle ipotesi conquistarsi agli spareggi: difficile chiedere di più in un contesto in cui nessun club italiano di alto livello ha italiani [' ]
L’Italia di Conte, un braccio contro l’indifferenza
La Nazionale di Conte ha penato contro Malta, vincendo soltanto grazie al gol segnato con il braccio da Pellé, ma ha battuto nettamente l’indifferenza. Che anche in campo sportivo è avversario peggiore dell’odio. Non ci riferiamo all’annunciata diserzione del pubblico fiorentino, anche se al Franchi le cose sono andate meglio del previsto: soltanto 13mila paganti, [' ]
Milan, Mister Bee e l’incartamento di Berlusconi
Dopo avere scroccato qualche pranzo milanese e una minivacanza a Villa Certosa, Mister Bee (al secolo Bee Taechaubol) è annunciato in tribuna d’onore per il derby di domenica 13, seduto fra Berlusconi, Thohir e Moratti: è dura stabilire chi fra i quattro stia recitando meglio la parte nelle rispettive commedie, ma paradossalmente il più ‘vero’ [' ]
Napoli e De Laurentiis a metà del guado
L’incredibile caso Soriano, incredibile considerando che siamo nel 2015 e non nel 1975 quando il Napoli fece sensazione pagando al Bologna due miliardi di lire per Beppe Savoldi, ha messo Aurelio De Laurentiis nel mirino dei tifosi partenopei più di quanto già non fosse da un anno a questa parte: dall’eliminazione con l’Athletic Bilbao ad [' ]
Nagatomo non è da Inter
Il giorno dopo Carpi-Inter al nostro solito bar è un lunedì come tanti altri. Nemmeno gli sbarchi in massa di profughi e clandestini, l’uscita del nuovo romanzo di Franzen e il conto di 6.000 euro che Berlusconi ha dovuto pagare allo Smaila’s hanno turbato i ritmi lenti di via Novara. Se rinascesse Elvis e si [' ]









