Calcio
Il peggior compleanno milanista di Berlusconi
Il Milan non ha certo fatto bei regali a Silvio Berlusconi, per il suo settantanovesimo compleanno. La squadra allenata da Mihajlovic ha un atteggiamento e una media punti degni del Milan (non) guidato da Pippo Inzaghi, con le migliori prospettive che dipendono soltanto dalla superiore qualità delle punte. A proposito: chi frequenta il presidente riferisce [' ]
Juventus di transizione, bastava dirlo prima
Criticare Massimiliano Allegri, chiederne addirittura l' esonero come fanno alcuni tifosi bianconeri sul web dopo i cinque punti nelle prime sei partite di campionato, è ingeneroso (e inutile, non succederà mai). L' allenatore toscano, dopo aver gestito nel migliore dei modi la macchina da guerra messa in piedi da Antonio Conte, dandogli quel tocco di faccia tosta [' ]
Juventus e Inter, le più odiate dagli italiani
L’esperienza personale e la frequentazione dei bar italiani suggerisce a chiunque segua il calcio che Juventus, Inter e Milan da sole raccolgano almeno due terzi del tifo italiano e che mettendo insieme Napoli, Roma, Lazio e Fiorentina agli altri club rimangano soltanto le briciole della devozione incondizionata, in questi ultimi casi sempre su base molto [' ]
Il Televideo contro Garcia
La terza Roma di Garcia è un fallimento, se ci limitiamo a guardare i risultati sul Televideo (ma esiste ancora?) o ad orecchiare qualche ayatollah radiofonico che chiederebbe l’esonero anche di un misto fra Liedholm e Capello, dimenticando che a suo tempo chiedeva l’esonero anche di Liedholm e Capello. Partiamo dall’immeritata sconfitta di Genova, partorita [' ]
Testosterone da Champions League
Il doping di squadra nel calcio non esiste, come è stato certificato negli anni Novanta dall’autorevole laboratorio CONI dell’Acqua Acetosa (che all’epoca nemmeno lo cercava, questo il suo grande segreto), quindi esistono senz’altro ottime giustificazioni scientifiche per quel 7,7% di giocatori partecipanti alla Champions League (fra il 2008 e il 2013, quindi ognuno è libero [' ]
Fassone non è da Inter
Il giorno dopo Chievo-Inter al nostro solito bar è un lunedì come tanti altri. Nemmeno la riconferma di Tsipras, la Fed che mantiene invariati i tassi, la nuova Miss Italia che vorrebbe vivere nel 1942 e l’annuncio del remake in chiave gay di Cuore e batticuore hanno turbato i ritmi lenti di via Novara. In [' ]
L’immagine di Maradona e Sarri
Adesso è facile, dopo due valanghe di gol e forse una terza in arrivo contro il Carpi, leggere ogni successo del Napoli come una risposta di Maurizio Sarri a Diego Maradona. Abbiamo detto Sarri ma dovremmo dire De Laurentiis, uno dei grandi antipatizzanti (non dichiarati, come è ovvio per chi voglia circolare a Napoli) dell’ex [' ]
Nessun tifoso per Allegri
Massimiliano Allegri non è un allenatore all’altezza della Juventus, così come non lo era del Milan e forse nemmeno di Cagliari e Sassuolo. Anche se con Cagliari e Sassuolo ha vinto la Panchina d’Oro (voto dei colleghi), mentre con Milan e Juve si è limitato agli scudetti e a qualche coppetta. Diciamo quindi che la [' ]
Juventus e Roma, la Champions da non pagare
L’impresa della Juventus a Manchester e l’onesta difesa della Roma contro i campioni d’Europa del Barcellona, nobilitate anche dalle prodezze di Morata e Florenzi, hanno reso ancora più interessante la discussione sul presente e sul futuro dello sport in televisione, ben al di là della disfida, probabilmente ad uso esterno, fra Sky Sport e Mediaset [' ]
Bergomi e l’età del Micoren
La preoccupazione di Beppe Bergomi per i farmaci presi durante la sua carriera nell’Inter e nella Nazionale offre lo spunto per parlare di un argomento tabù: non il doping in senso stretto, cioè l’uso di sostanze proibite, che nel calcio di fatto non vengono cercate (i rari casi di doping sono sempre individuali, mai di [' ]









