Basket
Era ora
di Oscar EleniLa cantera dei Pozzo, l' intensità di Sky, Siena da fine impero, Pianigiani azzurro, gli avversari di Borletti e Ignis, la Virtus dimenticata, i giovani di Ambrassa e la verità di Bianchini. Voti a Trinchieri,Stonerook, Carraretto, Micov, McCalebb, Hairston, Mazzarino, Zisis, Green, Scekic, Uleb e Petazzi. Oscar Eleni sotto le arcate della porta coi [' ]
Jasonology
di Simone BassoComparve alla nostra attenzione, su un giornale che presentava i prospetti liceali, nell' estate del 1991. Fu quasi un' apparizione mistica: Jason Kidd era al penultimo anno alla St Joseph Notre Dame e aveva l' aspetto ganzo di chi ha il mondo in tasca. Era diverso da tutti perchè appariva il risultato (esaltante) di un meticciato, [' ]
Odiato e non rispettato
di Daniele VecchiDifferenze. Un giocatore odiato e rispettato, Michael Jordan. Un giocatore odiato ma non (ancora) rispettato, LeBron James. Ritorna a giocare nella sua Cleveland, e il coro più carino che gli ex-devoti gli riservano è ' Scot-Tie-Pip-Pen!!' , per sottolineare il fatto che, anche in caso di una sua vittoria con gli Heat, sarà per sempre [' ]
Vincere da perdente
di Stefano OlivariPer Dirk Nowitzki, Jason Kidd e Jason Terry il treno della vittoria nelle Finals è ripassato, per LeBron James ripasserà. Sconfitto non è la stessa cosa di perdente, ma la carica di antipatia (anche ad alto livello, visto che il marketing Nba si fonda sui giocatori-franchigia e non sulla somma di stelle nella [' ]
Il serbatoio di Nowitzki
di Simone BassoLe portaerei imperfette, la mancanza di Butler, la difesa di Riley, la sensibilità di Carlisle e Spoelstra, Kidd come Jabbar, i problemi di LeBron James, il soldatino Bosh e l' addio a Mike Mitchell.1. Un bel diario di bordo, ben oltre la metà della saga finale, è l' occasione per fermare pensieri in semilibertà. Cubani [' ]
La strada di Gamba
di Oscar EleniLa culla dell' Olimpia, l' imbeccata toscana, la competenza di Proli, gli scarti di Siena, i titoli di Scariolo, Peterson in famiglia, il pericolo della Rai, l' orgasmo per l' apparenza, la finale scritta e il miracolo senza ghiaccio di Cantù. Oscar Eleni da Milano, sulla strada antica che fu culla dell’Olimpia. Dalla via Washington dove al [' ]
Irritanti sfigati
di Stefano OlivariUn giornalista deve abituarsi alle puntualizzazioni, alle critiche, ai sospetti, secondo il nostro modesto e minoritario parere addirittura agli insulti di chi legge. Anche se è anonimo o si nasconde dietro uno pseudonimo, anche se legge gratuitamente. Chi nel 2011 non accetta questo è meglio che faccia un altro mestiere, al di là [' ]
Telecronista senza ascolti
di Oscar EleniIl manager Proli, Arrigoni numero uno, la sfida di Pianigiani, i soldi di Peterson, il dormiente Pecherov, il ripescaggio di Eze, la cena della domenica, l' anno di Gentile, i numeri di Sky e l' estate degli eliminati.' ' Oscar Eleni da villa Arzilla, rifugio per anziani pieni di rancore nella Linguadoca, dopo aver camminato borbottato [' ]
Gioia del Colle
di Simone BassoLe piantine di Rujano, le persone del ciclismo, gli anni Ottanta dei Mavericks, Riley il motivatore, la rivincita di Nowitzki, il gorilla degli Heat, Bolt sgonfio e l' ultimo giro di Hildebrand.1. Ci piacerebbe conoscere il pensiero delle marmotte, vere proprietarie del Colle delle Finestre, su quel curioso spettacolo del Giro d' Italia. Siamo al [' ]
Generazioni di avversari
di Oscar EleniL' amaro trionfo di Lardo, gli eliminati fra gli applausi, il regalo di Contador, il realismo di Repesa, il nuovo pensiero intorno a Peterson e la balconata di Trinchieri. ' 1. Oscar Eleni dal giardino del Maryland dove hanno scoperto come morivano certi personaggi passati alla storia per efferatezza o grandezza, dall' Ivan il Terribile [' ]