Basket
Nobiltà della sconfitta
di Fabrizio ProveraL' avevamo già scritto, ci piace ripeterci. Se sconfitta dev' essere, allora che arrivi così, dopo 40 minuti di intensità continuamente prossima alla caduta nel burrone. La Bennet esce a testa altissima, trent' anni dopo l' ultima apparizione, dall' Eurolega. La certezza della sconfitta di Cantucky, impercettibile a tutti quanti non fossero al PalaGladiatori di Desio, non è [' ]
Il budget di Faina
di Stefano OlivariSiamo un po' fissati, su tante cose. Così guardando Torino-Castelletto Ticino di DNA più che il livello del gioco (molto buono, nonostante il divario in classifica, con varietà e aggiustamenti che nelle serie superiori non si vedono per evidenti ragioni organizzative) e le due ere geologiche diverse di provenienza degli allenatori abbiamo notato [' ]
Musica senza idee
di Oscar EleniIl sistema di Pianigiani, gli schiaffi a Trinchieri, il basket di RCS e la Coppa Italia da cambiare. Pensieri per Geppi Cucciari, Bianchini, Viberti, De Stefano, Yelverton e Petrucci. Voti ad Andersen, Armani, Cremascoli, Melli, Gentile, Bonamico, Fucile, Maifredi, Meneghin, Facchini e Sahin.' Oscar Eleni dal lontanissimo Tibet per un massaggio con le [' ]
Darryl Dawkins e l’arte della guerra
di Fabrizio ProveraA un certo punto, mentre domenica assistevamo impotenti ai colpi mortali inferti dalla Montepaschi Siena a Cantucky, mentre vedevamo la sofferenza e l’impotenza scolpita sul volto di coach Trinchieri mischiarsi al nostro scoramento, del principe Basile e dei duemila tifosi che avevano raccolto il nostro invito di venerdì (la marcia della Brianza su [' ]
Lo status di Jeremy Lin
di Stefano OlivariChe differenza c' è fra la storia di Jeremy Lin e una qualsiasi ' favola Chievo' dello sport europeo? Ci pensavamo guardando su SportItalia l' ultima puntata della Linsanity, nella partita fra Knicks e i Mavs campioni (sembra passato un millennio) giocata al Garden. Buona prova della squadra di Carlisle, il primo allenatore ad avere preso [' ]
Azionismo senza squadra
Norberto Bobbio di Fabrizio ProveraTorino accoglie il basket italiano e le Final Eight con distacco aristocratico e sabaudo, ma non potrebbe essere altrimenti visto che si tratta di città monarchica per rango e lignaggio automobilistico. La città di Norberto Bobbio, dell’austera cultura azionista, dove quando la politica era ancora una cosa seria (spunto di riflessione [' ]
L’orgoglio del signor Mivar
di Fabrizio ProveraDunque la carovana del basket italico riparte dalle finali di coppa Italia a Torino. Tappa obbligata e scelta più che condivisibile, per uno sport pirandelliano e in cerca d’autore, nonché di idee, uomini e risorse, per un rilancio che proietti la nostra pallacanestro fuori dalle secche di una crisi che tuttavia fa trasparire [' ]
Tanti piccoli Badoer
di Oscar EleniIl rischio Cinciarini, il giudizio sui Datome, il Giganti di Menichelli, la risposta di Torino, il mestiere di Pianigiani, l' ora di Doron Perkins e la palestra di Brumatti. Voti a Lega, Olimpia, Lin, Rubio, Sacchetti, Calvani, Sacripanti, Rai, Sky, Sportitalia, Mediaset, Meneghin, Sassari, neve e Geppy Cucciari.' Oscar Eleni dal colle delle quaglie, [' ]
Cani da difendere
di Oscar EleniBocconi avvelenati, la svolta di Bremer, la bocciatura di Eze, gli arbitri dell' Eurolega, Siena fra gli eletti, il taglio di Meneghin, il dimenticato da Obama e la pretattica di Scariolo. ' Oscar Eleni dalla piazza dove porta a spasso la cagnolina complessata che non sa leggere, ma capisce il timore di tutti i [' ]
Giano bifronte
di Fabrizio Provera' Anche la sconfitta, almeno nella pallacanestro, può avere il sapore del mito. A patto che si tratti di aristocrazia dei canestri. E quanto avvenuto nell' infuocata Nokia Arena di Tel Aviv, dove Cantù ha dovuto soccombere di fronte al Maccabi di Hendrix, Langford e Papaloukas, rimanda direttamente alla dimensione del mito. Intendiamoci sulle [' ]