Ciclismo
Bestie da vittoria, Di Luca e la cura
I libri sul doping hanno a volte un' impostazione accusatoria, basandosi sulle veline degli inquirenti, e altre assolutoria, tipicamente nel caso delle autobiografie. Bestie da vittoria, scritto da Danilo Di Luca con Alessandra Carati (editore Piemme), è una interessantissima eccezione, perché nella stessa persona convivono accusa e difesa come del resto è evidente fin dal sottotitolo: [' ]
Armstrong o Pantani?
[poll id=' 166' ] La solita pseudo-riapertura del caso Pantani, basata su testimonianze e intercettazioni di camorristi ma anche su presupposti strampalati (le presunte decine di miliardi di lire giocate su Pantani al Totonero, in realtà poche centinaia di milioni), difficilmente farà chiarezza sui prelievi di Madonna di Campiglio e su come sono stati effettuati, né tanto [' ]
RCS o Nibali?
[poll id=' 164' ] L' annullamento della tappa più importante della Tirreno Adriatico, la Foligno-Monte San Vicino, prevista per ieri ma cancellata già sabato sulla base di previsioni del tempo negative (poi rivelatesi sbagliate, ma non è questo il punto), potrebbe portare al peggior Giro d' Italia di sempre visto che Vincenzo Nibali ha minacciato di cambiare i propri [' ]
The Program, Armstrong rimane un modello
Tutti conoscono la parabola umana e ciclistica di Lance Armstrong: dall' operazione al cervello e ai testicoli con chemioterapia ai sette Tour de France vinti, passando per un doping organizzato in maniera perfetta e finendo con l' assurdo ritorno che ha riacceso i riflettori su di lui portandogli antipatie e testimonianze contro. Perché mai il campione americano, [' ]
Bottecchia e i forzati della strada
Ci si immerge nelle riprese cinematografiche del Tour, in attesa delle montagne, e se ne esce stravolti. Gli elicotteri (' Apocalypse Now' o giù di lì) che volano sui panorami mozzafiato della Normandia, una corsa mai banale, al pari delle notizie che si accavallano, nel bene e nel male (vero Gervasoni?). In Italia, costretti dalle circostanze (e [' ]
I vent’anni di Marco Casartelli
Era martedì 18 luglio 1995 e il Tour disputava la quindicesima frazione, sui Pirenei, la cosiddetta tappa regina. La Grande Boucle era già, virtualmente, del Faraone Indurain al quinto sigillo consecutivo. Al trentacinquesimo chilometro della Saint Girons-Cauterets, scendendo dal Col de Portet d' Aspet, nella seconda parte del plotone qualcuno approcciò lungo ' troppo lungo se si superano [' ]
Arcelli e De Lauretis, cosa lasciano i veri uomini di sport
Piangere amici perduti. Oscar Eleni lo fa volentieri. Ci hanno lasciato uomini perbene, gente di classe. Prima il professor Arcelli, poi, remando sul Tevere, Michele De Lauretis. Erano qualcosa di speciale per chi, come noi, ha viaggiato nel mare delle scoperte gioiose, l’atletica, quando in Gazzetta assumevamo, ma non volevano uno che scrivesse dello sport [' ]
Effetto parrocchia, effetto boomerang
Sabato scorso, Tricolore sul Colle di Superga, per un attimo, sport ricco e sport povero si sono incrociati. Una corsa di alto lignaggio, vinta dalla maglia gialla 2014, su un percorso difficile e suggestivo. Dal vivo, dalle parti della Basilica, l' organizzazione era ai minimi termini: nemmeno uno schermo gigante per gli appassionati, macchine parcheggiate senza criterio, [' ]
La posizione di Wiggins
L' Ora di Bradley Wiggins, un paio di domeniche orsono, ha segnato un punto di non ritorno nell' evoluzione di questa disciplina. Con un asterisco, non avremmo voluto (ri)vedere nei tentativi le biciclette evolute, i sessanta minuti del fuoriclasse inglese riscrivono la storia del record: dal punto di vista tecnico e mediatico. Troppe volte si è scambiato questo sforzo [' ]
Il Giro umano di Contador
Repetita iuvant, la mania dell' orologio e il calcolo dei wattaggi hanno qualcosa in comune con l' astrologia. L' era del Passaporto Biologico però si evidenzia controllando i tratti all' insù: Contador, a palla per cinque o seimila metri sulla salita più dura d' Europa, sigilla la competizione rimontando il trenino Astana sul Mortirolo. Impressiona en danseuse, col suo stile peculiare, mai [' ]