Annibale e la leggenda di Trinità

7 Dicembre 2021 di Paolo Morati

Siamo particolarmente legati alla colonna sonora di Lo Chiamavano Trinità composta da Franco Micalizzi, a partire dal tema di apertura. Ci ha quindi emozionato fino alle lacrime riscoprirne l’interprete, Annibale Giannarelli, in gara a The Voice Senior. Emigrato a 13 anni con la famiglia in Australia, dove iniziò subito a cantare, tornò in Italia per qualche anno, contribuendo con la sua voce ad alcune musiche da film, rientrando successivamente nel nuovissimo continente e proseguendo la carriera.

Ecco che appena Giannarelli, una vera leggenda senza esserne probabilmente consapevole, ha messo le mani sul pianoforte ci siamo commossi. Sarà perché intonava Just the way you are di Billy Joel, sarà perché la sua voce ci ha subito ricordato la leggendaria canzone di Trinità, diventata tale anche grazie a lui e al fischio di Alessandro Alessandroni. E siamo certi che l’effetto sarà stato lo stesso per tanti altri, considerato che il video della sua esibizione è entrato subito in tendenza sui social con fiumi di commenti entusiasti.

Del resto per 50 anni la voce di Giannarelli è stata capace come poche altre di evocare bei ricordi fin dalle prime note, conquistando le diverse generazioni che hanno visto il film in tutto il mondo. Una voce perfino omaggiata alla fine di Django Unchained di Quentin Tarantino. Incredibile, va detto, come il musicista, oggi tornato a vivere in Italia a Sassalbo (Massa Carrara), non abbia trovato i riflettori che meritava. Noi non possiamo che ringraziarlo, da sempre affascinati dal modo in cui ‘racconta’ il testo di Trinità. E quel fragoroso “He’s the top of the West, always cool he’s the best, he keeps alive with his Colt 45!” resterà per sempre nella storia, enormemente di più di chi oggi si vanta sì di milioni di visualizzazioni, ma che poi finirà nel dimenticatoio lasciando il posto al prossimo fenomeno da playlist.

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