Svegliarino
Angeli e demoni
Stefano Olivari 26/06/2008
Dopo un giorno di blackout anche per noi (giustificazione buona e cattiva al tempo stesso: non avevamo niente da dire), doppio pezzo fra quelli pubblicati sul Giornale. Ecco il primo: ”In attesa della grande scelta riguardante la Russia, torniamo alle sane giocate sulla singola partita: le uniche, speriamo di avere trasmesso almeno questo messaggio, in cui lo scommettitore può nel breve periodo far saltare il banco a prescindere dalla modestia delle quote. Germania-Turchia ha un pronostico sportivamente scontato, sintetizzato dall’offerta Snai per i tedeschi in finale: un 1,18 che significa quasi l’85% (100 diviso 1,18) di probabilità. Raramente una semifinale europea è stata per i bookmaker così sbilanciata, tanto che la vittoria di Loew (7 euro a 1,45) nei 90’ con il pari (3 a 3,80) a copertura renderebbe un 1,5% modesto anche per i nostri canoni ragionieristici. Insomma, nessun margine per limitare i danni di un pronostico sbagliato. Nemmeno con ragionamenti over/under che avrebbero senso in una partita ‘normale’: qui se la Turchia tiene mentalmente può fare le barricate fino ai rigori, se no perde di goleada. Quindi o stiamo fermi o dobbiamo prenderci un moderato rischio, puntando direttamente sulla Germania finalista in qualsiasi modo: 10 euro a 1,18. In fondo la scommessa è anche questo: eliminata l’Italia, un semplice Viagra del tifo televisivo”. In sostanza più 1,8, con utile totale sulle partite che va a 3,79.Ed ecco il secondo: ”L’angelo delle scommesse dice che i 10 euro giocati venti giorni fa a 25 sulla Russia campione devono tornare alla base, anche se la squadra di Hiddink dovesse cadere con la Spagna. La situazione è chiara: 10 euro più i 25 persi sulla Svezia ed i 35 sull’Olanda come coperture fanno 70 euro da recuperare a fronte di un incasso teorico di 250 in caso di trionfo. Il passaggio del turno spagnolo è dato ad 1,60, quota che imporrebbe di giocare 117 (70 diviso 0,60 fa 116,6) euro per recuperare tutto: con la possibilità che in caso di vittoria russa la somma da recuperare diventi di 187 euro. Coprirsi sarebbe ancora possibile, visto il margine di 63 (250 meno 87) in una eventuale finale. Ma c’è anche il diavolo che ci chiede se siamo uomini o giocatori. Credendo tecnicamente nella Russia, crediamo anche nella prospettiva della megavincita: in assoluto un rischio, ma in rapporto al rendimento (il 350%, cioè il rapporto fra 250 e 70) un rischio consapevole. E’ questa la nostra scelta: stare fermi sulla copertura mettendo 6 euro sulla Spagna a 2,15 nei 90’ e 4 euro sul pari a 3,25. E se invece avesse ragione l’angelo?”. Fra perdere 70 euro e guadagnarne 180 c’una differenza di 250: la forza della Russia vale il rischio. Forza Arshavin, tutti i club italiani stanno per ingaggiarti.